Si animano sempre più le celebrazioni in onore di Maria Santissima di Loreto, patrona di Vallelunga Pratameno. Domani, giorno della vigilia e domenica la solennità religiosa. Quest’anno un toccante messaggio è stato rivolto ai fedeli dall’arciprete e parroco dell’omonima chiesa, don Giuseppe Zuzzè. «Cara Madonna di Loreto – scrive il religioso – quest’anno celebriamo la tua festa con l’affetto e la devozione di sempre. Siamo legati a Te da vincoli di fede e d’amore da quando la pietà dei nostri padri Ti volle patrona di questa terra . Ti assicuriamo, o Madre, la nostra presenza attiva di figli devoti che cantano la tua lode, ti ringraziano per la tua incessante protezione e ti invocano ogni giorno per la tua potente intercessione».

«Ci presentiamo a te appena riconoscibili nel volto per la mascherina che indossiamo. Non ce lo aspettavamo questo nemico invisibile che ha portato tanta sofferenza e morte. Abbiamo avuto paura perché abbiamo sperimentato tutta la nostra impotenza dinanzi a un possibile contagio. Nessuno è rimasto indifferente dinanzi a tanti fratelli e sorelle che morendo non hanno potuto godere il conforto e l’affetto dei propri cari. Abbiamo visto scene di sofferenza e dolore, gente che non ha potuto piangere i propri cari e non ha avuto una tomba su cui pregare. Ci siamo sentiti uomini e donne impotenti dinanzi a questa pandemia».

«Cara madonna di Loreto, siamo noi, i tuoi figli che tu conosci, oggi prostrati ai tuoi piedi. I nostri padri ci hanno raccontato le meraviglie i prodigi da Te compiuti per questo popolo. Vinci le nostre paure, liberaci dalle nostre miserie spirituali, mortali e materiali. Dacci la forza di affrontare la vita vincendo ogni rassegnazione. Ravviva la nostra speranza e rendi possibile anche per noi d’amore di Cristo. Benedici quanti lottano per una società più giusta. Ti affidiamo i nostri fratelli che, anche se lontani, si associano alla celebrazione di questa festa: colmali di beni! Alla fine della nostra vita fa che ti incontriamo col cuore pieno di gioia per godere sempre della tua presenza. In questi mesi abbiamo visto, o madre, Il miracolo della Carità. Tanti medici infermieri volontari sacerdoti e consacrati si sono premurati a prestare il loro servizio agli ammalati col rischio di essere contagiati. Tanti nostri fratelli e sorelle sono morti diventando martiri della carità. Questo è il vero volto dell’amore di Gesù! Concedi a noi tuoi figli di vivere così la nostra vita».

Domani, giornata di vigilia della solennità, alle 18.30 sarà recitato il Santo Rosario e litania lauretana cantata. Alle 19 vespri solenni in onore di Maria Santissima di Loreto. La chiesa rimarrà aperta per la visita dei fedeli fino alla mezzanotte. Alle 23 messa animata dal Comitato per i festeggiamenti religiosi. Alla mezzanotte suono delle campane a festa. Domenica giorno della solennità alle 8 il popolo sarà svegliato dal suono festoso delle campane. A seguire il santo rosario e la messa. Alle 11 la seconda celebrazione eucaristica e alle 12 la supplica a Maria Santissima di Loreto. Non si terrà la rituale processione a causa dell’emergenza Covid. Le solennità inizieranno alle 18 con il santo rosario e poi a seguire la litania lauretana e la santa messa solenne in Piazza Umberto con la partecipazione delle autorità civili e militari.

(Nell’immagine grande in alto Maria Santissima di Loreto e il bambin Gesù – La foto è tratta dal profilo Facebook della Parrocchia. L’autore è di Riccardo Dentico)