Nel sacchetto dell’indifferenziata, quello solitamente di colore nero, aveva nascosto ovuli contenenti la polvere bianca: cocaina purissima. Sono stati i carabinieri a eseguire il blitz, scoprendo che, sottoterra, nel sacco di plastica, c’erano 241 grammi di sostanza stupefacente. La droga, se opportunamente tagliata, avrebbe potuto fruttare fino a 40 mila euro. La droga era nella disponibilità di un uomo di 62 anni, di Licata, disoccupato, tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel sacco nero sono stati ritrovati anche un bilancino di precisione e del mannitolo, sostanza utilizzata per il taglio delle dosi. Il presunto spacciatore era già ai domiciliari.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando compagnia di Licata, con l’ausilio di unità del reparto cinofili di Palermo e militari dello lo squadrone eliportato «Cacciatori Sicilia».

Il sacco con la droga era interrano in un piccolo spazio attiguo all’abitazione del sessantaduenne.