Un altro terribile incidente mortale ieri pomeriggio poco dopo le 17 sulla Sp 11 Niscemi-Priolo, ribattezzata “strada killer” per le tante vittime registrate negli anni. Ha perso tragicamente la vita Matteo Cannizzo, 22 anni e, ancora una volta, per un crudele destino, sempre nello stesso punto “stregato e maledetto” della strada in cui il 19 luglio dell’anno scorso ed il 29 gennaio di quest’anno, persero la vita un giovane di 28 anni, Alex Di Pasquale e poi la piccola Aurora Pitino di 9 anni, perché sbalzata fuori dall’interno del veicolo in cui viaggiava come passeggera ed entrambi per i gravi postumi riportati. Matteo Cannizzo, alla guida di una Fiat Grande Punto, ieri pomeriggio stava rientrando in città, quando improvvisamente, in una semicurva, per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale che eseguito i rilievi dell’incidente, ha perso il controllo dell’utilitaria che sbandando ed invadendo la corsia di marcia opposta, è andata a sbattere frontalmente contro lo spigolo di un muro di recinzione in cemento armato.

A causa dello schianto violentissimo contro l’angolo del muro in cemento armato, si sono distaccati completamente dalla carrozzeria il motore ed il paraurti anteriore dall’auto, che ribaltandosi è finita nell’area antistante il cancello d’ingresso di una villetta del luogo, fermandosi.Sono stati alcuni automobilisti di passaggio che avendo notato l’incidente si sono fermati, tentando di prestare i primi soccorsi al giovane automobilista, mentre alcuni residenti della zona che hanno sentito il boato terribile dello schianto dell’auto contro il muro, si sono precipitati sulla strada, chiamando con i telefonini il 112.Sul posto sono subito arrivati una pattuglia della polizia locale ed un’ambulanza del 118 con i soccorritori ed il personale sanitario a bordo, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane, avvenuto molto probabilmente sul colpo.Sul posto è pure atterrata un’eliambulanza che dopo la verifica del decesso di Matteo Cannizzo è nuovamente decollata. Sono stati i Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Niscemi a liberare dalle lamiere il corpo del giovane. Scene raccapriccianti quelle dell’incidente, strazianti, di grande dolore e disperazione, specialmente quando sono arrivati sul posto i familiari del giovane.Presente sul luogo dell’incidente anche il sindaco Massimiliano Conti, anch’egli scosso e triste per l’accaduto.Il corpo senza vita di Matteo Cannizzo, recuperato dall’interno dell’auto dai Vigili del fuoco, è stato trasferito con un carro funebre all’obitorio del Cimitero comunale di Niscemi, per essere sottoposto ad un’accurata ispezione medico legale.Un’altra giovane vita ieri pomeriggio rimasta purtroppo tragicamente spezzata sull’asfalto assassino della Sp 11 ed in un ennesimo incidente stradale autonomo caratterizzato pressoché dalla stessa dinamica rispetto ai precedenti e che per questo lascia parecchio perplessi.La notizia dell’incidente stradale autonomo mortale in cui ha perso la vita il giovane di 22 anni di Niscemi, ha destato ancora un volta tanto dolore e commozione in città.Un bravo ragazzo Matteo che a quanto pare aiutava il padre agricoltore nel lavoro e che oltre ai genitori, lascia anche un fratello di 28 anni.Sul caso dell’incidente stradale autonomo mortale di ieri pomeriggio, la Procura della Repubblica ha aperto un nuovo fascicolo d’indagine.Il tratto stradale in cui ieri ha perso la vita Matteo Cannizzo, era già stato posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Gela in seguito al decesso della piccola Autora Pitino.Una tragedia per la quale ci sono indagate 7 persone ed anche funzionari e tecnici del libero consorzio comunale di Caltanissetta.La strada poi dopo i rilievi tecnici disposti dalla Procura era stata nuovamente dissequestrata.

Adesso quest’altro incidente stradale autonomo mortale sulla Sp 11 Niscemi – Priolo, l’ultimo di una lunga serie ed un nuovo fascicolo d’indagine da parte della Procura.

Il sindaco Massimiliano Conti in occasione dei funerali ha proclamato il lutto cittadino. Le esequie si svolgeranno alle 18 in chiesa madre. “È con tanta tristezza, amarezza e rabbia che apprendo la notizia – afferma Conti – per l’ennesimo incidente mortale che strappa una giovane vita ai familiari, amici e alla nostra comunità. Per questo ho proclamato il lutto cittadino per domani, 18 luglio”.
Bandiere a mezz’asta o listate a lutto e saracinesche chiuse dalle 18 alle 20. Il sindaco, nel rispetto del dolore dei familiari, invita tutti i cittadini ad avere comportamenti rispettosi e consoni alla giornata di lutto.