Niscemi: il boato, poi lunghi attimi di paura. Crollano solai di uno stabile disabitato in via Liguria. Nessun ferito
di Alberto Drago

Tanta paura all’angolo delle vie Liguria e Veneto della città, dove l’altra mattina si è sfiorata la tragedia. In un immobile disabitato da anni, sito all’angolo delle due strade, si è verificato improvvisamente il crollo dei solai in tutti i tre piani della palazzina. Un boato assordante per i residenti delle abitazioni vicine, che li ha indotti ad uscire fuori per vedere cosa fosse accaduto ed a dare subito l’allarme.
Due dei solai della casa fatiscente, quello del primo e secondo piano, sono crollati all’interno, mentre quello del terzo piano, ha determinato la caduta di pietre, pezzi di solaio e calcinacci anche nelle due strade.
Massi che solo per miracolo non hanno causato danni a persone ed a cose.
Al momento del cedimento strutturale dei tre soffitti (nella casa sono rimasti integri soltanto i muri perimetrali), fortunatamente non si sono trovati a transitare nelle due strade pedoni ed automobilisti.
Inoltre non si sono trovate parcheggiate in strada anche autovetture che avrebbero subito ingenti danni.

Sul posto è intervenuta la protezione civile del Comune di cui è responsabile l’architetto Pino Riccardo Cincotta ed una pattuglia della polizia municipale; sono state transennate le aree limitrofe.
A mettere in sicurezza temporanea l’immobile ormai inagibile e che dovrà essere quanto prima completamente demolito perché pericolante, sono intervenuti i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Gela, Mazzarino ed anche una squadra del Comando provinciale di Caltanissetta, i quali a salvaguardia della pubblica incolumità, hanno fatto cadere completamente i pezzi del solaio del terzo piano ancora pericolanti e sporgenti nelle due strade e rimosso i mattoni ed i calcinacci ancora in procinto di cadere dall’alto.
Il tetto della casa disabitata sarebbe crollato perché soggetto da anni ad infiltrazioni di acqua piovana, lasciato in abbandono e privo di interventi di ristrutturazione.
Il peso del solaio crollato dal terzo piano avrebbe fatto sprofondare pure gli altri due solai dei piani inferiori della casa.
