Non cambia il numero dei contagiati, sono 67 anche se si registra un nuovo caso positivo. Ma nelle stesse 24 ore l’Asp riscontra un guarito. Sale a 4, però, il numero delle persone contagiate in 48 ore, dopo 6 giorni «Covid free». A quanto si apprende sarebbero tutti «esterni» alla città, lavoratori di rientro o loro contatti. Preoccupa però il lieve aumento in provincia, con 50 casi nella sola giornata di mercoledì: 10 a Riesi, 7 a Mazzarino, 5 Niscemi, 1 a Butera, 1 come sopra rimarcato a Gela, gli altri 26 in comuni dell’area nord. Il segnale è chiaro, se non sappiamo osservare regole di prudenza, l’ottimo risultato raggiunto in queste settimane potrebbe essere vanificato. Gela il 21 gennaio scorso, in una sorta di giorno orribilis sul fronte del Covid, toccò i 977 positivi. Dopo tanta sofferenza e il prezzo pagato in vite umane (61 decessi da inizio epidemia) e di danni al tessuto commerciale, siamo a una condizione di moderata sicurezza. Vanificare lo sforzo pagato a colpi di restrizioni sarebbe folle.

Ecco il report diffuso stasera dall’Asp 2: «Nelle ultime 24 ore riscontro di 50 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 20 pazienti di Caltanissetta, 10 di Riesi, 7 di Mazzarino, 5 di Niscemi, 3 di Serradifalco, 2 di Montedoro, 1 di Sommatino, 1 di Butera e 1 di Gela. Ricoverati in degenza ordinaria 2 pazienti: 1 di Milena e 1 di Caltanissetta. Deceduto 1 paziente di Montedoro positivo al SARS CoV-2. Guariti: 8 pazienti di Riesi, 4 di Caltanissetta, 2 di Niscemi, 1 di Delia, 1 di Gela e 1 di Sommatino».