Il lungomare nei primi anni Novanta
di Redazione

Gela, ieri. O meglio, qualche anno fa. Un lettore ci ha fatto pervenire in redazione la fotografia di uno scorcio panoramico di via Federico II di Svevia, il lungomare. Lo scatto (d’autore) è di Francesco Cerniglia. È una foto dei primi anni Novanta, ma sembra molto più antica. Ci racconta della profonda trasformazione voluta dalla giunta dell’epoca, che volle trasformare la spiaggia, incentivando la nascita di lidi e stabilimenti balneari. «Sembra Rimini» era il commento dell’epoca. Il restyling urbanistico realizzato una decina di anni fa, firmato dall’architetto Rino Anzaldi, non era ancora neppure nei progetti. Ecco com’era il lungomare. Qualcuno ci fa notare una piccola curiosità. C’era già il chiosco, la struttura al centro di polemiche e di un caso giudiziario (prima al Tar, poi al Cga) che ha visto prevalere i diritti dell’azienda che lo ha realizzato. C’era già nei primi anni Novanta e non dava fastidio a nessuno. Non ne ha dato fino a quando è diventato motivo di polemica strumentale da utilizzare contro quel politico o quella giunta comunale. Corsi e ricorsi della storia di questa complessa (e meravigliosa) città.
