Niscemi: Venerdì Santo senza la «Giunta», solo il suono di campane e l’adorazione dei simulacri del Cristo e dell’Addolorata
di Alberto Drago

Rispetto all’anno scorso dove ovunque, a causa della pandemia e del rigido look down non si sono svolti né riti né celebrazioni in occasione della Settimana Santa, quella di quest’anno, anche se priva delle tradizionali sacre rappresentazioni e processioni religiose per l’applicazione delle norme di distanziamento sociale volte ad evitare assembramenti popolari che potrebbero determinare rischi di contagio da Covid-19, si presenta in città molto sobria.
Non ci sarà quindi domani pomeriggio la sacra rappresentazione della tradizionale “Giunta” (l’emozionante incontro fra i simulacri di Gesù e dell’Addolorata), ma solo un Venerdì Santo sobrio che alle 15 sarà caratterizzato dal suono del silenzio eseguito in piazza da un trombettiere e dall’apertura della Chiesa Addolorata dove saranno esposti alla venerazione dei fedeli fino alle 21 i simulacri di Gesù Crocifisso e dell’Addolorata.
La Confraternita del Santissimo Crocifisso di cui è procuratore Alberto Mongelli, ha infatti completamente sgombrato l’interno della chiesa di tutti i banchi e le sedie proprio per evitare lo stazionamento delle persone.
L’affluenza dei fedeli all’interno della chiesa, sarà moderata all’ingresso dai volontari dei Rangers International, delle associazioni carabinieri (Anc) e polizia penitenziaria (Anppe) e resa possibile soltanto a piccoli gruppi distanziati personalmente, purché muniti di mascherine e solo per un breve momento di preghiera e di visita ai simulacri di Gesù e della Madonna esposti.
Per la giornata del Sabato Santo invece,” dalle 9 alle 17, sarà esposto alla venerazione dei fedeli all’interno della chiesa Addolorata il simulacro del Cristo morto deposto nell’Urna.
L’affluenza dei fedeli in chiesa per una breve visita e momento di preghiera al simulacro del Cristo morto, sarà sempre moderata con lo stesso criterio che sarà adottato domani pomeriggio.
Per stasera invece, sarà possibile visitare fino alle ore 21.30 in chiesa Madre ed in tutte le parrocchie della città gli altari della Reposizione allestiti con tende pregiate piante e fiori per la venerazione e veglia dell’Eucaristia che venne istituita durante l’ultima cena di Gesù.
