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Niscemi: ridimensionamento ospedali Caltagirone e Gela, medico scrive al governatore. «C’è preoccupazione»


di Alberto Drago

Niscemi: ridimensionamento ospedali Caltagirone e Gela, medico scrive al governatore. «C’è preoccupazione»
attualità
6 Giu 2021

Il paventato ridimensionamento degli ospedali di Caltanissetta e Gela, le condizioni del suor «Cecilia Basarocco»: le condizioni della Sanità locale sono preoccupanti. E la società civile spinge per interventi forti e risolutivi. Nei giorni scorsi il dottor Aurelio Incarbone, medico anestesista impegnato nei servizi territoriali dell’Ospedale di Niscemi, ha preso carta e penna e indirizzato una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci.

«Quello che sta accadendo – scrive – è veramente preoccupante per la sanità siciliana. Le ultime notizie spingono a tenere alta l’attenzione poiché le varie strutture ospedaliere sono assillata da croniche carenze di personale e con l’applicazione di criteri in base ai quali si decide di sopprimere o ridimensionare un reparto o una struttura sanitaria per potenziarne un’altra».
«L’ospedale di Caltagirone – afferma – per l’Emodinamica, reparto di eccellenza di Cardiologia, rappresenta un presidio fondamentale anche per la comunità niscemese, poiché sono tanti i pazienti della città che per le varie prestazioni specialistiche ambulatoriali vi si recano giornalmente. Pazienti di Niscemi ai quali, nello stesso ospedale calatino è stata salvata la vita nel reparto di cardiologia, fiore all’occhiello della struttura.

Come si fa ora a pensare di chiudere l’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Caltagirone e di lasciare scoperto, tutto il comprensorio non solo del calatino ma anche di Niscemi?».
«Ecco perché – dice – manifesto tutta la mia solidarietà ed il mio sostegno ai colleghi medici, infermieri ed agli operatori sanitari che coraggiosamente, stanno manifestando dinanzi l’Ospedale di Caltagirone».
Incarbone, che si è sempre battuto per la tutela della salute dei cittadini e della sanità ospedaliera e di primo soccorso, si rivolge al presidente Musumeci affinché intervenga personalmente a tutela della salute dei siciliani dell’hinterland niscemese e calatino. Quanto all’ospedale di Niscemi e la sanità del Sud della provincia, Incarbone conclude: «Il potenziamento attuato da Lei e dall’assessore alla Sanità Razza, ha costituito un primo passo di cambiamento epocale per la comunità niscemese, ma adesso occorre porre rimedio a tante altre criticità».


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.