Riesi: Sardella racconta l’Africa degli ultimi e dei diritti negati. Conversazione con l’autore
di Delfina Butera

Un viaggio in Africa raccontato da chi ha conosciuto da vicino realtà drammatiche e territori nei quali l’assistenza sanitaria è ancora un’utopia. Presentato domenica scorsa, nel caratteristico cortile della chiesa Valdese, il libro dal titolo “Perché non se ne stanno a casa loro?” del giornalista e videoreporter riesino Rosario Sardella. Un’esperienza narrata dallo stesso autore intervallato dalla proiezione dei video girati in alcuni Paesi dell’Africa e dal giornalista e presidente dell’associazione Agisco, promotrice della presentazione del volume, Giuseppe Toninelli, che ha posto diverse domande a Sardella. Varie tematiche affrontate nel corso dell’incontro – confronto con l’autore. Dal tema della migrazione ai diritti negati ai bambini, dalla cooperazione internazionale agli italiani presenti nei territori più desolati e afflitti da problemi che aiutano gli abitanti delle comunità africane. Rosario Sardella nel suo libro racconta i mille volti dell’Africa, le toccanti storie di giovani perseguitati che sono scappati da contesti difficili e che hanno vissuto terribili esperienze raccogliendone la sofferenza ma anche la speranza di un futuro migliore pure nei Paesi più evoluti che non conoscono realtà così drammatiche. “Con la presentazione del libro del giornalista riesino – dice Giuseppe Toninelli – Agisco riprende le sue attività culturali dopo una lunga pausa. Un’iniziativa promossa anche per valorizzare e raccontare il lavoro di un giovane professionista riesino. Per noi è stato un onore organizzare la presentazione di questo libro. Le attività culturali dell’associazione proseguiranno ed il prossimo appuntamento è previsto per il 18 settembre con TEDxRiesi presso il museo delle Solfare Trabia – Tallarita.
