Prima riunione operativa in videoconferenza del Comitato consultivo Asp (Cca) che si è costituito recentemente, nel corso della quale hanno partecipato 26 rappresentanti di Associazioni che operano nel territorio nisseno. Presenti per l’Asp il direttore sanitario Marcella Santino e medici Monia Granvillano, Marcello Palermo, Alfonso Cirrone Cipolla e Benedetto Trobia, rispettivamente responsabili Covid del Nord e Sud della provincia. In apertura dell’incontro, il presidente del Cca Salvatore Pelonero ha proposto di dare continuità alle attività portate avanti dal precedente Comitato consultivo Asp con incontri tematici e la costituzione di un tavolo tecnico aperto anche alla partecipazione dei sindaci dei Comuni capofila del distretto, con la finalità di creare un Osservatorio provinciale della salute.
Proposta che è stata accolta favorevolmente e che ha indotto a definire le linee guida per gli incontri tematici.
Il primo incontro è stato già fissato sempre on line per domani alle 11 ed affronterà il tema delle vaccinazioni anticovid.
Gli altri incontri invece, una decina in tutto, avranno come temi un confronto fra medici di Medicina generale e pediatri di Libera scelta; il Ced – piattaforma informatica; gli ospedali dell’area Nord; gli ospedali dell’area Sud; il territorio; la salute mentale e la disabilità e riabilitazione.
Nel corso dell’incontro in videoconferenza sono emerse altre proposte operative da parte dei rappresentanti delle associazioni e della Direzione sanitaria dell’Asp.
A conclusione dei lavori dell’incontro on line la dottoressa Santino ha lanciato un appello alle 34 associazioni facenti parte del Comitato consultivo, di promuovere azioni volte a favorire la promozione delle vaccinazioni anticovid in modo da poter raggiungere una copertura ottimale per la popolazione.
Il Comitato consultivo Asp è un organismo aziendale che esprime pareri non vincolanti e che formula proposte al direttore generale in ordine agli atti di programmazione dell’azienda, all’elaborazione dei piani di educazione sanitaria, alla verifica delle funzionalità dei servizi aziendali.
Inoltre collabora con l’ufficio relazioni con il pubblico per rilevare il livello di soddisfazione dell’utente rispetto ai servizi sanitari e per verificare sistematicamente i reclami inoltrati dai cittadini.