Ieri sera il sindaco neo eletto, Giuseppe Montesano, ha incontrato i cittadini nel giorno della festa elettorale. Seppure la serata rigida non ispirasse particolarmente la piazza si è parzialmente riempita e intorno alle 20.30 si è animata di amici e simpatizzanti. Montesano, dal palchetto, ha ringraziato gli elettori e più in generale i cittadini. Un «grazie» esteso agli altri due schieramenti politici, i cui candidati, sindaco e consiglieri, «ci hanno messo la faccia per amore di Vallelunga». Un comizio inclusivo dopo una campagna elettorale tirata. Poco prima Montesano, accompagnato da alcuni consiglieri neo eletti, aveva partecipato alla messa vespertina nella chiesa Madre.

Durante il comizio ha annunciato anche la sua giunta, alla quale conferirà i poteri già domani in municipio.

Ecco i nuovi assessori.

Rosa Izzo, psicologa, 46 anni, già assessore e con un paio di mandati elettivi da consigliere comunale in carriera. Avrà l’incarico di vicesindaco.

Silvio Zuzzé, 42 anni, impiegato, già presidente del consiglio comunale. Ha già due esperienze consiliari alle spalle.

Rosolino Gulino, 49 anni, impiegato, è stato il terzo degli eletti nella lista SiAmo Vallelunga.

Roberto Emmanuele, 63 anni, pensionato delle Poste, con una lunga militanza politica alle spalle è stato il quarto della lista.

Per completare lo scacchiere politico del gruppo politico di Montesano mancano ancora il presidente del consiglio comunale e il presidente del gruppo consiliare o capogruppo. La designazione dei quattro assessori libera inoltre altrettanti slot che consentiranno lo scorrimento della lista. Quindi, durante la prima seduta di consiglio comunale, i seggi liberi saranno assegnati per surroga a Rosariela Cammarata, Palmida Grasso, Raimondo Polizzi e Carola Tubolino già consiglieri comunali in pectore. Si aggiungeranno, nel gruppo consiliare di maggioranza, agli eletti in prima battuta: Letizia Vullo, Massimiliano Valenza, Vincenza Giambelluca e Sergio Vilardo.

Le parole distensive del sindaco potrebbero anche anche a scenari politici di collaborazione con i quattro consiglieri di opposizione, eletti nella lista di Liborio Ognibene. Ma questo è il futuro. Ieri c’è stato spazio solo per i ringraziamenti e le pacche sulle spalle compiaciute. La serata è andata avanti con assaggi di carne cotta nel barbecue allestito in piazza e pizzette. Con sottofondo sonoro affidato a una band che ha suonato dal vivo.

In fondo le elezioni, nei piccoli centri, sono anche un occasione per fare festa.