Tre vite, tre ragazzi pieni di sogni. Erano le quattro circa: un attimo, lo schianto, poi i loro corpi straziati tra i rottami di un’auto. L’incidente è avvenuto in località Due Trazzere, sulla Sp 11, non lontano dal centro abitato. Nell’incidente sono morti Gaetano Parisi di 20 anni, Rosario Quinci di 18 anni e Alessandro Cirrone di 16 anni. Da una prima ricostruzione l’auto dei tre giovani, una Citroen «C3», sarebbe uscita fuori strada nel contesto di un incidente autonomo. Un quarto amico che era con loro, un ragazzo di 17 anni, è in gravi condizioni, ricoverato all’ospedale Sant’Elia, dove è stato trasferito in elisoccorso. Sul posto sono arrivate ambulanze del 118 per i soccorsi. Gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica. La Procura ha disposto il sequestro del veicolo e la restituzione delle salme ai familiari.

Erano amici, pieni di sogni accomunati tra loro dalla passione per il calcio, sport che praticavano.

«Non posso che esprimere i miei sentimenti di vicinanza alle famiglie, che conosco» le parole del sindaco, Massimiliano Conti, la voce rotta dall’emozione.

«Sono momenti – dice – di profonda tristezza mista a rabbia. Notizie che fiaccano l’animo e che non vorremmo mai ascoltare». Una grande amarezza, comune a tante famiglie di Niscemi, svegliate oggi con la notizia di una tragedia immane.