Impresa sportiva del Gela sul parquet del Pala Milan di Caltanissetta dove i biancazzurri, nella seconda giornata di Coppa Italia si sono imposti per 5-4 sulla Vigor San Cataldo. La partita entra di diritto nel novero delle gare più belle disputate dai gelesi negli ultimi anni, una prova di carattere senza precedenti che ha portato alla conquista dei 3 punti. Mister Enzo Fecondo, per l’occasione, inizialmente ha dato spazio a coloro che sino ad oggi hanno avuto meno chance di mettersi in mostra in campionato, scelta che ha pagato in termini di occasioni create, ma non sul risultato, col San Cataldo abile a sfruttare le tre palle gol nitide avute portandosi sul 3-0 in meno di 20 minuti. A pochi giri di lancette dal termine della prima frazione di gioco il lampo di Cosano ha riacceso la luce in casa biancazzurra. Nella ripresa formazione stravolta, in campo i senatori ed il giovane Martì Rodriguez in porta, ma l’ennesima marcatura della squadra di casa sembrava aver messo fine alle ostilità. Ma nei momenti più difficili, il Gela sa rialzarsi e con le reti sempre di Cosano, che ha colpito ben quattro pali, Marchese e Croci Di Bartolo, autore di due reti così come l’universale spagnolo, ha portato a casa la vittoria. Proprio di quest’ultimo citato il gol del 5-4 con un diagonale basso che ha colto impreparato il portiere avversario Di Proietto.
In classifica, biancazzurri secondi con 3 punti gli stessi del Città Di Leonforte in campo oggi contro il Bagheria, attualmente a quota 1 insieme alla PGS Vigor San Cataldo.

«Sono molto contento – dice Maurizio Melfa, patron del sodalizio sportovo – del risultato e della prestazione dei ragazzi. Una rimonta del genere non è affatto semplice e dimostra il carattere del gruppo. Il cammino in Coppa e in campionato è ancora lungo ma siamo sulla buona strada».

«Sono orgoglioso – afferma mister Fecondo – di questa squadra. Il risultato ci ripaga di quello visto in campo ma allo stesso tempo dobbiamo lavorare su alcuni aspetti tattici. Non possiamo subire tre reti in così poco tempo. L’ importante, però, è aver portato a casa i 3 punti. Adesso testa al campionato».