Vallelunga celebra la donna: interventi, riflessioni e musica nella sala polifunzionale
di Redazione

Vallelunga ha ospitato un incontro culturale dal titolo «A ogni donna è dato essere bella… Dalla bellezza corporea alla bellezza dell’anima», organizzato dall’associazione “A Finestra” con il patrocinio del Comune. «È solo il primo di una serie di iniziative culturali – afferma il sindaco, Giuseppe Montesano, assente per motivi familiari, ma entusiasta sostenitore dell’iniziativa – al fine di creare una rete culturale tra le realtà del territorio, importante tanto quanto tutte le altre collaborazioni in atto».
I lavori, nella sala polifunzionale, sono stati aperti dall’assessore alla Cultura Rosa Izzo che, nel suo intervento, ha fatto riferimento al ruolo della donna e al contributo che con il suo impegno attivo essa riesce a dare alla società.
«Non bisogna però dimenticare – le parole di Izzo – che in alcuni paesi del mondo, le donne vivono in condizioni di sottomissione e mortificazione del corpo e dell’anima. Non bisogna neanche abbassare la guardia nei confronti del femminicidio, fenomeno ancora purtroppo, in crescita esponenziale».



La presidente dell’associazione «’A Finestra», Marilena Russo, ha introdotto gli interventi delle relatrici.
Sofia Muscato, con capacità, conoscenza e talento ha raccontato il mito di “Medea”, mantenendo viva l’attenzione della sala, gremita di gente, fino alla fine.
A seguire la lezione di Mariella Di Baudo, componente dell’associazione Paidea e del centro studi Platon, che ha parlato della figura di Didone e della costituzione interiore dell’essere umano, facendo riferimento ai concetti fondamentali e sempre attuali di Platone. Infine l’intervento di Elisa Chimento, presidente della Bc Sicilia, che ha letto un brano di Diodima e della Scala della Bellezza. L’incontro è stato allietato dal violino di Ginevra Musacchio, giovane talento musicale vallelunghese. All’evento, oltre ai cittadini e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, erano presenti le associazioni locali. «L’entusiasmo dell’amministrazione comunale nel patrocinare l’evento, si è trasformato nella voglia di organizzarne subito un altro» conclude l’assessore Izzo, per dare alla cittadinanza la possibilità di vivere momenti di alto spessore culturale.
