Stava rientrando in città alla guida del suo Land Rover «Defender» quando, ieri mattina, improvvisamente, è stato colto da un malore e ha perso coscienza. Il veicolo fuori controllo è finito sulla corsia di marcia opposta proprio mentre sopraggiungeva una vettura di servizio della Polizia Locale. Gli ispettori Giuseppe Liardo e Gaetano Spadaro, con quest’ultimo alla guida, erano diretti all’istituto «Leonardo da Vinci», quando si sono visti arrivare frontalmente il grosso fuori strada sulla loro direttrice di marcia. Per fortuna sono riusciti a evitare la collisione ma al contempo hanno prestato soccorso all’automobilista, evitando il peggio. Due «angeli in divisa».

Spadaro, infatti, sterzando con prontezza di riflessi, è riuscito ad evitare l’impatto frontale. La Opel «Mokka» della Polizia Locale è stata toccata solo di striscio la «Defender» che, fuori controllo, ha poi arrestato la sua marcia contro un cancello. Scesi dalla vettura di servizio i due tutori dell’ordine hanno subito chiamato il 112 per richiedere il soccorso sanitario urgente. Alla guida del grosso fuoristrada c’era un uomo di 51 anni, (M.M.D. le iniziali). Mentre Spadaro si occupava dei soccorsi e metteva in sicurezza il tratto di strada invitando gli automobilisti a moderare la velocità, il collega Liardo, tirava fuori l’automobilista e prestava le prime manovre di soccorso. L’uomo, a quanto apprendiamo, era in fibrillazione atriale e in preda a convulsioni. L’ispettore lo ha disteso con cura per terra e ha praticato energicamente il massaggio cardiaco e tutte le manovre salvavita, tanto che l’automobilista è riuscito a riprendere coscienza.

Sul posto, poco dopo, è arrivata un’ambulanza del 118 che ha prestato le cure del caso e al paziente e lo ha trasferito nell’unità di Cardiologia dell’ospedale «Gravina» di Caltagirone.
Sul posto si è portato anche in nuovo comandante della Polizia Locale, commissario capo Francesca Annaro, che si è congratulato con i due ispettori per lo straordinario intervento.

(Nella foto grande, in alto, da sinistra, Giuseppe Liardo e Gaetano Spadaro. Al centro dell’articolo la Land Rover «Defender»).