Gela, dal forum del fare il progetto di un museo d’arte contemporanea a cielo aperto
di Redazione

Tempo di bilanci per l’edizione speciale del Forum del Fare, think tank dedicato al confronto e allo sviluppo di strategie per il miglioramento sociale, economico e culturale della Sicilia centro meridionale. L’evento, promosso dal Comitato Civico Gela Brainstorming, ha visto la partecipazione di oltre 22.000 iscritti, rendendo l’associazione la realtà civica, apartitica e aconfessionale più grande della regione. Per la prima volta, il Forum del Fare, è stato aperto al pubblico senza inviti, permettendo così a cittadini comuni di unirsi a un dialogo fondamentale per il futuro della comunità. L’evento si è concentrato sulla presentazione del progetto del museo di arte contemporanea a cielo aperto, iniziativa che, con risorse economiche contenute, mira a promuovere attrazione, identità e cultura nel comune di Gela.



La sala de La Capannina, che ha ospitato l’evento, era gremita di artisti e membri della classe dirigente locale, il che ha reso l’atmosfera particolarmente vivace. La presentazione è stata preceduta da una lectio magistralis di Claudio D’Angelo, docente che ha rivelato alla platea che il nome Gela non derivi dal greco, come comunemente si pensa, ma dal siculo e dal proto-sanscrito, significando “fiume freddo”, in contrapposizione a “Himera”, che significa “fiume caldo”. Il professor D’Angelo ha anche spiegato che l’antica polis di Gela fu un importante approdo culturale dall’Asia Minore, probabilmente dall’Anatolia, che portò in Sicilia la cultura del toro androsopopo, della triscele, nuove tecniche agricole, l’allevamento dei cavalli e molto altro.


«Abbiamo voluto ispirare artisti – dice Davide Ferrara, presidente dell’associazione Gela Brainstorming – amministratori e cittadini a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a donare alla Città opere che rappresentano la nostra storia e le nostre tradizioni».
«L’unico modo – afferma Flavio Di Francesco – per instillare il senso di identità e appartenenza è quello di riscoprire e propagandare le nostre origini. Il museo di arte contemporanea, sotto la direzione artistica di Francesco Cascino, rappresenta un’opportunità per la città e per questa amministrazione comunale, se realmente desidera lasciare un segno duraturo a Gela».
Questa edizione speciale del Forum del Fare – spiegano gli organizzatori – dimostra l’importanza di un dialogo inclusivo e della collaborazione tra cittadini e istituzioni per costruire un futuro migliore per Gela e la Sicilia centro meridionale.
