Gela: «Settefarine in stato di abbandono e l’amministrazione comunale non ci considera»
di Redazione

Il comitato di quartiere Settefarine riparte con l’amministrazione Di Stefano sostanzialmente con lo stesso giudizio usato negli ultimi mesi con la passata giunta Greco: lamenta mancanza di dialogo. E coinvolgimento. Il presidente, Salvatore Terlati e il vice, Aurelio Crocetta, parlano di disattenzione, «nonostante le segnalazioni, le petizioni e le richieste di intervento». «Non c’è mai una risposta concreta – scrivono – e le istituzioni sembrano distanti dalle reali esigenze della popolazione. La situazione delle strade, dei marciapiedi e delle aree verdi nel nostro quartiere sta raggiungendo livelli di degrado intollerabili. I residenti sono ormai esausti e preoccupati per le condizioni in cui si trovano a vivere quotidianamente, e non vedono risposte concrete dalle istituzioni locali. Le strade colabrodo sono ormai una costante nel quartiere, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e causando danni alle auto. Le buche non vengono riparate in tempi adeguati, creando disagi e pericoli per pedoni e automobilisti. Le pavimentazioni dei marciapiedi, inoltre, sono sporche, danneggiate e spesso impraticabili, soprattutto per le persone anziane, i bambini e chi ha disabilità. È inaccettabile che in una città non si possa camminare in sicurezza per le strade senza dover fare i conti con disagi quotidiani. Anche le aree verdi e le piante pubbliche sono lasciate in uno stato di completo abbandono».
A fare da eco alle segnalazioni del comitato, stamane, ci hanno provato alcune famiglie amanti degli animali e rispettose dell’ambiente. «Di quelle – fanno sapere – che portano il cane a spasso muniti di paletta e sacchettino. Eppure i bidoni appositi, collocati dalla Srr Impianti su richiesta del comune, non vengono mai svuotati. E qualche incivile, forse incentivato dall’incuria, ha deciso di incendiarne uno. È accaduto in via Corinto, dove del bidone, come si vede nella foto, è rimasto solo lo scheletro, mentre la piazzola ora è invasa dai rifiuti. La presenza dei sacchetti non è certo colpa ascrivibile all’amministrazione comunale o alla Srr Impianti. Solo ai soliti incivili. Ma lo stesso copione sta per ripetersi in via Ruggero Settimo dove il bidone dei rifiuti per cani non veniva svuotato da mesi e hanno dovuto farlo i residenti. Forse un po’ di maggiore attenzione potrà servire.
