Niscemi, dentro a due bare in segno di protesta. «Basta incidenti sulla Sp 11»
di Alberto Drago

Dentro a due bare color noce, simbolo di morte, davanti alla sede del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, per dire “basta” alla lunga scia di incidenti stradali che purtroppo continuano a verificarsi sulla Sp 11 Niscemi-Priolo, nota ormai come strada killer per le tante vite spezzate. Solo nelle ultime settimane fa, in due diversi incidenti, lungo quell’asse hanno perso la vita la piccola Aurora Pitino di 9 anni (la madre che era alla guida, un fratellino ed una sorellina più piccoli sono rimasti feriti) e Antonio Amato, 20 anni, deceduto in ospedale alcuni giorni dopo per i gravi traumi riportati in un incidente stradale avvenuto il 17 gennaio.
Inoltre nel mese di luglio dello scorso anno, in un altro incidente stradale sempre autonomo, aveva perso la vita il giovane Alex Di Pasquale, 28 anni.
Ad attuare il Sit-in davanti la sede del Libero consorzio comunale di Caltanissetta da venerdì sera (14 febbraio) alle 17 a sabato (15 febbraio) alle 18, sono ancora una volta Giuseppe Maida, promotore di svariate battaglie a tutela di tanti diritti negati alla comunità niscemese e Rosario Ristagno, che lo ha sempre affiancato nelle eclatanti azioni di protesta condotte civilmente, ma con una straordinaria “forza d’urto”.
Un’altra nobile causa per la quale i due niscemesi tornano a stendersi coraggiosamente e senza alcuna impressione dentro due bare, così come fecero tempo fa davanti la sede dell’Asp di Caltanissetta, a salvaguardia della salute dei cittadini per la ventilata chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale di Niscemi ed anche in occasione di una grande manifestazione No Muos in piazza in cui Maida, riuscì a mobilitare pure i titolari delle agenzie funebri che parteciparono alla guida dei loro carri per il trasporto delle salme e con le bare dentro a protezione della vita dei niscemesi, perché esposti alle onde elettromagnetiche del sistema di comunicazioni satellitari e delle 46 antenne Nrtf della Base militare Usa di Ulmo.
Nei manifesti con i quali Maida annuncia l’attuazione del Sit-in davanti la sede dell’ex Provincia regionale di Caltanissetta si legge:” mai più incidenti mortali sulla strada provinciale 11.
Chiediamo urgentemente questi interventi: asfalto drenante antipattinamento, autovelox, dossi artificiali, rotatorie e moderna illuminazione”.
Giuseppe Maida poi elenca dettagliatamente tutti gli incidenti mortali e con feriti che si sono verificati sulla Sp 11 Niscemi-Priolo: ”già dal 30 giugno 1997”, afferma Giuseppe Maida,” ci sono stati 2 incidenti stradali con 2 morti e 2 feriti; dal 30 marzo 2019 al 28 gennaio 2025 si sono verificati complessivamente 22 incidenti stradali gravi, con 7 giovani morti e 5 feriti gravi. Da non dimenticare anche il tragico incidente stradale del 25 dicembre 2021 in cui persero la vita quattro giovani di Niscemi.
Per questo insieme a Rosario Ristagno, protestiamo in cassa da morto davanti le sede del Commissario della provincia, affinché queste dolorose tragedie della strada sulla Sp 11 che hanno avuto come vittime prevalentemente giovani innocenti, possano avere immediatamente fine con gli opportuni interventi di messa in sicurezza della strada che ad oggi mancano”.
