Domenica da gladiatori per 10 runner dell’Altelica Gela impegnati nella città eterna in occasione della XXXII edizione della maratona di Roma con oltre 30 mila atleti ai nastri di partenza. Emozioni uniche per tutti i partecipanti, in particolare per chi era alla prima partecipazione sulla distanza regina dell’ atletica i 42 km e 195 metri, con l’obbiettivo di terminare la gara godendosi le vie della capitale. Tra questi Salvina Fasciana che appena lo scorso anno dava alla luce il suo primogenito e ieri è riuscita nell’impresa di chiudere la gara con un tempo di tutto rispetto. O come Antonella Resciniti che due anni fa ha rischiato di non poter correre più a causa di un infortunio serio e anche lei arrivata fino alla fine. E poi Daniela Di Dio, una vita spesa per lo sport, ma alla sua prima maratona, portata a compimento.

A questi si sono aggiunti i veterani Francesco Cagnes, specialista della distanza, Lidia Granvillano, Ilva Cicarelli e Manuele Maganuco tutti arrivati al traguardo. Che dire poi dei coniugi Rino e Tiziana Infuso uniti da trent’anni nella vita e nella corsa. In particolare Rino circa nove mesi fa in un infortunio domestico ha rischiato la vita, oggi oltre a concludere la gara è tato il secondo classificato dei nostri partecipanti.
Menzione speciale per Antonio Saviano, alla sua seconda maratona, dopo quella di Ragusa disputata a inizio anno, capace di concludere la gara con un super tempo che lo piazza tra i primi 1000, esattamente 860°. Saviano entra di diritto nel novero dei più forti atleti amatoriali che la città abbia espresso nella sua storia sportiva.

Domenica si torna i strada con la mezza maratona di Agrigento e con la mezza maratona di Milano, competizioni che vedranno alcuni alfieri dell’Atletica Gela ai nastri di partenza.