In ospedale non è più disponibile il parcheggio per i dializzati, circostanza che genera gravi disagi. Un paziente ha preso carta e penna e ha rivolto un appello all’Asp attraverso i giornali. «Qualche mese fa – racconta – avevo fatto i complimenti al reparto di dialisi, sia ai medici che agli infermieri e a tutto il personale per la professionalità. Adesso, dopo la chiusura dei parcheggi per lavori di ristrutturazione mai iniziati, non posso non protestare per l’assenza di spazi riservati a noi pazienti costretti al trattamento dialitico». I pazienti lamentano l’assenza di dialogo o confronto con i vertici dell’Asp e invocano una soluzione rapida.

«Alcuni pazienti – afferma – al termine della terapia sono stanchi e fanno fatica a camminare, immaginiamo cosa debbano affrontare avendo le auto parcheggiate fuori dall’ospedale, che rischio raggiungerle. In questa città la condizione assistenziale dei pazienti emodializzati sta degenerando e la chiusura del parcheggio riservato comporta gravi difficoltà per chi deve raggiungere il centro dialisi. Ci chiediamo quando si cercheranno soluzioni a queste problematiche. La dirigenza Asp avrebbero dovuto già intervenire e ascoltare le nostre proposte, invece preferiscono aspettare. Cosa? La comunità dei nefropatici cronici è in forte agitazione da sfociare presto in proteste».