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FESTA | Polizia di Stato

Encomio solenne al vicequestore Minardi. Promozione per meriti agli ispettori Faraci e D’Anca


di Redazione

Encomio solenne al vicequestore Minardi. Promozione per meriti agli ispettori Faraci e D’Anca
attualità
10 Apr 2025

Oggi si è celebrata la festa della Polizia con una cerimonia provinciale presieduta dal questore, Pinuccia Albertina Agnello, alla presenza del prefetto, Chiara Armeima, delle autorità locali e di centinaia di agenti, ispettori e funzionari della pubblica sicurezza. Il cerimoniale e la consegna delle benemerenze agli operatori che negli ultimi mesi si sono distinti in servizio, si è tenuto al centro culturale polivalente «Michele Abbate», nella ricorrenza del 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nell’aera interna del centro è stato schierato un picchetto d’onore, automezzi attuali e d’epoca della Polizia di Stato e sono stati collocati degli stand: della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Divisione Polizia Anticrimine della questura con materiale divulgativo.

Al termine il questore e il prefetto hanno premiato i poliziotti distintisi in occasione di operazioni di polizia giudiziaria, di soccorso pubblico e nel corso dell’attività di controllo del territorio.

Tra questi il vicequestore Giovanni Minardi, funzionario di Polizia gelese, già capo della Mobile di Agrigento, attuale dirigente del commissariato di Niscemi.

Al dottor Minardi è stato assegnato l’encomio solenne per aver condotto l’operazione di polizia «Hybriscon», quando, due anni fa era a capo della Mobile agrigentina: «Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di ventisei soggetti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti ed altro» recita la motivazione.

Gli altri encomi

Per un’importante operazione di polizia giudiziaria denominata “Ianus”, concessa la “promozione per merito straordinario” all’Ispettore Capo Michele Ernesto Faraci e all’Ispettore Capo Salvatore D’Anca, con la seguente motivazione: “evidenziando eccezionali capacità professionali ed operative, coordinavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento di centotredici soggetti, di cui cinquantacinque destinatari di misure cautelari, poiché ritenuti gravemente indiziati per reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi. Nella circostanza incuranti dei pericoli derivanti dalla caratura criminale dei soggetti coinvolti, che al fine di intraprendere iniziative ritorsive nei loro confronti, attingevano informazioni sugli operatori e sulle loro famiglie, si esponevano coscientemente ai rischi che ne potevano derivare dedicandosi senza soluzione di continuità alle complesse indagini. chiaro esempio di spirito di sacrificio e alto senso del dovere” (Gela, 12 marzo 2024).

Inoltre, per la medesima operazione di polizia giudiziaria, sono stati concessi 17 encomi solenni, 4 encomi e 2 lodi.

Per un’importante attività di soccorso pubblico è stato concesso “l’encomio solenne” all’Assistente Giuseppe Alessandro Muscarnera e all’Assistente Danilo Li Vecchi, con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un’attività di soccorso pubblico a seguito di un grave incendio divampato all’interno di uno stabile, traendo in salvo gli ospiti di una casa per anziani ivi ubicata” (Caltanissetta, 22 luglio 2018).

Per un’importante attività di soccorso pubblico, concesso “l’encomio solenne” all’Assistente Capo Coordinatore Ivan Sferrazza e all’Assistente Gaetano Luca Sanfilippo, “l’encomio” all’Agente Scelto Salvatore Antonio Minardi, all’Agente Scelto Giuseppe Mario Piazza, all’Agente Scelto Domenico Morello, con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di soccorso pubblico in favore di un uomo il quale, chiuso all’interno della propria abitazione, minacciava di porre in essere un gesto anticonservativo mediante l’utilizzo di liquido infiammabile e di una bombola di gas” (Gela, 2 febbraio 2023).

Per un’operazione di polizia giudiziaria svolta nell’ambito di una delicata e complessa attività investigativa, concesso “l’encomio solenne” all’Ispettore Claudio Salvatore Gangitano, al Sovrintendente Carmelo Salvatore Sillitti, all’Assistente Capo Coordinatore Massimiliano Cirasa, all’Assistente Capo Giuseppe Sanfilippo, con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria terminata con l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di tre persone per il reato di depistaggio nell’ambito di una delicata e complessa attività d’indagine” (Caltanissetta, 21 dicembre 2022).

Per un’importante operazione di polizia giudiziaria concesso “l’encomio solenne” al Commissario Capo Liborio Insinga e al Vice Ispettore Giuseppe Catalano, concesso “l’encomio” al Vice Sovrintendente Giuseppe Elio Cammarata, all’Assistente Capo Coordinatore Carmelo Scimone, all’Assistente Capo Salvatore Fabio Greco e all’Assistente Rosario Salvatore Giudice, con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’esecuzione, per 26 indagati, della misura cautelare del divieto di dimora e di accesso presso le aziende agricole dagli stessi gestite nonché nei confronti di 14 di loro, dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, competente per territorio di residenza” (Gela, 4 agosto 2021).

Per un importante operazione di polizia giudiziaria, denominata “Demetra”, concesso “l’encomio” al Vice Questore Rosario Scalisi, con la seguente motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali ed operative, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria, culminata con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di ventisette soggetti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e, alcuni di essi, anche del delitto di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso” (Siracusa, 3 settembre 2020).

Per un’importante operazione di polizia giudiziaria, concesso “l’encomio” all’Assistente Capo Coordinatore Giuseppe Ragno e all’Assistente Michele Natale, concessa la “lode” all’Assistente Capo Coordinatore Alessandro Iannì, con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due cittadini rumeni, resisi responsabili di tentato omicidio nei confronti di un loro connazionale” (Niscemi, 23 maggio 2021).

Per una meritoria attività di soccorso pubblico concessa la “lode” all’Assistente Capo Coordinatore Rosario Incarbone, all’Assistente Capo Nunzio Bertino, all’Assistente Capo Vincenzo Iapichino, con la seguente motivazione: “evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di soccorso pubblico conclusosi con il salvataggio di un anziano, in evidente stato confusionale, rimasto intrappolato all’interno della propria abitazione, lambita dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nelle immediate vicinanze” (Agrigento, 21 febbraio 2023).

Il messaggio del questore.

“Nel dare il benvenuto a tutti i gentili intervenuti,

saluto e ringrazio S.E. il Signor Prefetto di Caltanissetta, d.ssa Chiara Armenia, per aver presenziato stamattina alla deposizione della corona ai Caduti della Polizia di Stato, davanti al monumento che ne ricorda l’imperituro sacrificio.

Saluto con affettuosa cordialità Monsignor Onofrio CASTELLI, in rappresentanza del Vescovo della Diocesi di Caltanissetta, che ha voluto farci pervenire un affettuoso saluto e che non ha potuto disdire gli impegni già da tempo in agenda; saluto calorosamente le Autorità giudiziarie presenti, con un particolare saluto a S.E. la dottoressa Domenica Motta, neo Presidente della Corte D’Appello di Caltanissetta alla sua prima festa della Polizia in questa provincia; ancora, tutti i Signori Magistrati, l’onorevole Caterina Chinnici, in rappresentanza della deputazione europea, gli onorevoli rappresentanti della deputazione nazionale e regionale, le illustri Autorità civili e militari, il Sindaco di Caltanissetta e tutti gli altri Sindaci che hanno voluto presenziare a questa cerimonia, i gentili ospiti, tra i quali i Funzionari in quiescenza che mi onorano della loro vicinanza, nonché le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Caltanissetta e Gela, le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e del Personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Sezione pesistica di Caltanissetta (reduce da importanti vittorie ai campionati nazionali juniores) e tutto il personale che assieme a me oggi è onorato di celebrare il 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

Ed è in questa giornata che mi preme mettere in luce l’operato quotidiano di donne e uomini della Polizia di Stato di questa provincia che assicurano, con alto senso di responsabilità e sacrificio, il proprio dovere di fronte a particolari esigenze, spesso rese complesse da un territorio provinciale caratterizzato in alcune determinate aree dalla presenza di criminalità organizzata di tipo mafioso e che anche durante l’anno che ci separa dalla precedente celebrazione ha visto tanti delicati momenti nel campo dell’ordine pubblico.

Questa è una provincia in cui la sinergia tra tutte le forze di polizia, comprese le polizie locali (pur con evidenti difficoltà di queste ultime in molti Comuni), ne caratterizza l’operato quotidiano; molteplici sono stati i servizi concordati nei numerosi Tavoli tecnici tenuti in Questura, seguendo le direttive ministeriali e dipartimentali, veicolate attraverso i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto della provincia.

Numerosissimi sono stati i servizi interforze anche ad “Alto impatto” che la Questura ha gestito e coordinato sia nell’ambito del controllo straordinario del territorio sia nell’ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico; proprio in tale contesto, mi preme ringraziare il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Alessandro MUCCI ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Stefano GESUELLI (oggi rappresentato dal Tenente Colonnello Antonino SCIABBARRA’, perché impegnato a Roma per compiti istituzionali) – per lo spirito di responsabile collaborazione con cui hanno messo a disposizione i propri militari nell’espletamento di quei servizi ma anche per l’intesa ed il confronto che hanno contraddistinto il loro rapporto con chi parla.

Fondamentale altresì è stato nell’ambito dei predetti servizi il concorso delle Specialità e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

In tale complesso e dinamico “sistema di sicurezza”, di cui mi onoro rivestire il ruolo di Autorità Provinciale Tecnica di Pubblica Sicurezza, si è distinta l’imprescindibile azione di coordinamento del Prefetto, con l’attenzione costantemente dimostrata davanti alle variegate esigenze e alle molteplici difficoltà affrontate sempre con alto senso del dovere da parte di tutti.

Il periodo preso in considerazione in questa relazione, ossia il periodo che va dall’inizio del mese di Aprile 2024 alla fine del mese di Marzo 2025, ha visto diversi momenti di criticità per le dinamiche sociali e politiche registrate. In tale specifico campo l’indispensabile preliminare lavoro della DIGOS, assicurato con discrezione dalla costante azione informativa, è stato fondamentale per calibrare la pianificazione dei servizi di ordine pubblico da parte dell’Ufficio di Gabinetto, per registrare ogni possibile segnale di disagio e tensione sociale e quindi prevenire situazioni di pericolo o minaccia alla sicurezza dello Stato.

Confrontandosi anche con nuovi movimenti di opinione e di protesta, nati sull’onda del disagio provocato dai problemi connessi alla erogazione di acqua corrente sia nel capoluogo che in alcune zone della provincia, il personale della DIGOS è riuscito a trovare sempre un punto d’incontro per assicurare il contemperamento delle legittime rivendicazioni dei cittadini con le esigenze di sicurezza ed ordine pubblico che la Questura è chiamata ad assicurare, muovendosi tra le pieghe della società civile, delle realtà produttive ed economiche e nei settori di contestazione, senza mai trascurare il costante e necessario confronto con la Prefettura (che dal suo canto, grazie al personale impegno del Prefetto, ha affrontato energicamente la situazione per addivenire alle migliori soluzioni).

Nel mese di giugno si sono svolte le elezioni amministrative per il rinnovo delle cariche elettive nel comune capoluogo e in altri due importanti comuni, ossia Gela e Mazzarino; contemporaneamente, siamo stati impegnati per lo svolgimento delle Elezioni europee col coinvolgimento di tutte le forze di polizia ai seggi e per i servizi connessi, egregiamente coordinati dall’Ufficio di Gabinetto ed il continuo impegno informativo e preventivo della Digos.

Non è mancata ad agosto, la ultraventennale manifestazione organizzata dai movimenti di protesta NO MUOS, contro l’installazione della stazione satellitare della Marina militare americana, che, come ogni anno, richiama a Niscemi centinaia di appartenenti ai gruppi anarco-antagonisti provenienti da più parti d’Italia e dall’estero.

Manifestazione, questa dei NO MUOS che per la prima volta è stata organizzata anche in versione invernale, tra la fine del mese di dicembre e l’inizio del mese di gennaio, con una durata che è andata ben oltre quella estiva e che ha impegnato giorno e notte forze territoriali di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale nonché Reparti inquadrati con mezzi speciali al fine di prevenire ogni tentativo di assalto o invasione ad uno dei siti militari USA più importanti d’Europa.

Ebbene, anche in questi delicati contesti, rilevante è stata l’attività informativa preventiva necessaria all’Ufficio di Gabinetto del Questore per sostenere una fluida interlocuzione con la Prefettura e con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e garantire l’organizzazione dei servizi per lo svolgimento pacifico delle manifestazioni e l’esercizio del diritto di voto a tutti i cittadini.

E’ stato inoltre un anno intenso di impegni per le manifestazioni sportive, soprattutto per un Campionato di calcio che vede tante categorie sul territorio della provincia, con due squadre rivali in serie D, per le quali alta è stata l’esigenza di mantenere costanti interlocuzioni con le società e le tifoserie organizzate, con un focus sulle tifoserie ultras che ha consentito a chi vi parla di confrontarsi col competente Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento di P.S. per assumere delicate decisioni, sempre d’intesa con la Prefettura.

Questo lavorìo congiunto è stato impegnativo ma il risultato in termini di garanzia dell’ordine pubblico – anche di fronte a derby tra squadre rivali in presenza di pubblico – è stato un successo per lo stato di diritto. Laddove è stato estremamente necessario per garantire l’incolumità pubblica, si è deciso di chiudere le porte degli stadi o di vietare le trasferte alle tifoserie ospiti.

L’azione delle forze di polizia che concorrono ai servizi di ordine pubblico ha permesso altresì di prevenire atteggiamenti riottosi della tifoseria ultras e di consentire l’identificazione di coloro i quali sono stati successivamente raggiunti dai D.A.S.P.O. previsti dalla normativa.

Sul fronte della gestione dell’Immigrazione, la nostra provincia continua ad essere in prima linea per la presenza in questa sede di un Centro di Permanenza per i Rimpatri e di un Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo, ove opera l’Ufficio Immigrazione della Questura, in stretta intesa con la Prefettura. Proprio nell’ambito della predetta struttura governativa, si sviluppa un sinergico dispositivo di vigilanza ed ordine pubblico coordinato da Funzionari e Ispettori della Polizia di Stato con il prezioso concorso di aliquote di Reparti Inquadrati provenienti da diverse province italiane, di militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di questa provincia nonché di un’aliquota di militari dell’Esercito italiano del contingente “Operazione Strade Sicure”, secondo le direttive ministeriali e dipartimentali condivise con il Prefetto.

Il certosino lavoro specialistico dell’Ufficio Immigrazione ha trattato 1.407 stranieri trattenuti nel C.P.R., 1.170 rimpatri, tra i quali anche alcuni soggetti ritenuti pericolosi per radicalizzazione religiosa e vicinanza a posizioni di estremismo ideologico (anche per il 2024 quello di Caltanissetta è stato riconosciuto come l’Ufficio Immigrazione che ha eseguito il maggior numero di rimpatri); dal CARA sono transitati più di 1500 richiedenti asilo; sono state registrate quasi 1.700 domande di protezione internazionale e rilasciati più di 4.000 permessi di soggiorno per i diversi motivi previsti dalle norme vigenti.

Il lavoro dell’Ufficio Immigrazione di Caltanissetta è stato elogiato in occasione di un recente incontro ministeriale a Roma sul tema dell’immigrazione e dei rimpatri, soprattutto in merito alla costante cura delle relazioni con le Autorità consolari maggiormente interessate ai rimpatri, con le autorità giudiziarie competenti per le convalide e con la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Siracusa. Giusto per dare un’idea di questo costante lavorìo, voglio sottolineare che nell’anno in questione sono state inoltrate alle autorità consolari ben 1398 richieste di identificazione, 1170 delle quali esitate positivamente.

Presso i due centri di Pian del Lago inoltre la Polizia Scientifica ivi operante assicura in quel contesto la particolare professionalità dei suoi operatori in occasione dei foto segnalamenti per identificazione e soggiorno irregolare e per richieste di protezione internazionale.

A sua volta l’attività di regìa svolta dall’Ufficio di Gabinetto della Questura si riepiloga in alcuni dati di per sé stessi esplicativi delle funzioni cui è preposto: nel periodo in esame, sono state emesse 1129 ordinanze del Questore ed organizzati ben 16 Tavoli Tecnici.

L’Ufficio Relazioni con il pubblico del Gabinetto, dove insiste anche lo sportello Passaporti, riceve quotidianamente un considerevole flusso di cittadini ed è organizzato per soddisfare ogni tipologia di istanze connesse alle attività amministrative e sociali della Questura.

L’Ufficio Relazioni esterne coadiuva soprattutto il Capo di Gabinetto nei rapporti con la stampa e i mass media, per assicurare una trasparente comunicazione delle notizie, sempre nel rispetto della normativa vigente e delle direttive dei Signori Procuratori della Repubblica, per quanto attiene alle notizie connesse ad attività di polizia giudiziaria.

In tale contesto, un sentito ringraziamento va ai direttori e ai responsabili delle testate giornalistiche e delle emittenti che hanno continuato ad assicurare la massima attenzione verso le attività della Questura, dando il giusto risalto alle operazioni di polizia e a tutte le altre attività istituzionali, consentendoci anche di veicolare importanti e a volte indispensabili informazioni ai cittadini (penso ad esempio alla campagna contro le diffuse truffe ai danni degli anziani) nonchè comunicazioni utili agli utenti dei nostri sportelli amministrativi.

La comunicazione sulle Piattaforme Facebook ed Instagram (entrambe seguite da oltre 43.000 followers) ha continuato a registrare un altissimo indice di gradimento sviluppando circa 950.000 interazioni mensili.

Voglio indirizzare un plauso a tutte le donne e agli uomini della Polizia di Stato di questa provincia che, sotto l’apprezzabile guida dei loro dirigenti, ancora una volta hanno garantito il raggiungimento di risultati di rilievo nella lotta ad ogni forma di illegalità, di violenza e sopruso, nel contrasto al crimine organizzato e comune; risultati raggiunti sempre in piena sintonia con la Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, con la Procura della Repubblica di Gela e con la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori.

Senza addentrarmi nella lunga serie numerica dei risultati conseguiti nei vari settori della generale competenza della Questura e dei Commissariati distaccati, affidati alla Stampa per il giusto risalto mediatico, mi preme tuttavia sottolineare alcuni importanti step raggiunti grazie all’impegno quotidiano profuso dai nostri operatori.

Le attività di controllo del territorio da parte dell’Uffìcio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e degli Uffici Controllo del Territorio dei Commissariati di Pubblica Sicurezza hanno registrato alti livelli percentuali di intervento che hanno consentito di deferire all’autorità giudiziaria competente numerosi soggetti responsabili dei più svariati reati comuni e di assicurare alla giustizia i responsabili di incresciosi reati quali scippi in pieno centro cittadino e truffe agli anziani, attraverso i noti metodi del “finto carabiniere”, del “finto poliziotto “ e, più di recente, del “finto avvocato”.

Il capillare controllo del territorio a Gela, ha consentito di mantenere i risultati registrati lo scorso anno nell’aggressione al fenomeno degli incendi di autovetture, individuandone i responsabili e risalendo agli ambiti in cui sono maturati.

Così come, sempre a Gela, il Commissariato ha garantito ottimi risultati nel campo dello spaccio di sostanze stupefacenti, ripulendo il territorio da alcune piazze di spaccio che incidevano sulla percezione di sicurezza da parte dei numerosi cittadini onesti della città.

A Niscemi, solo a titolo di esempio, anche a seguito di segnalazioni portate all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata messa in atto un’azione congiunta tra le forze di polizia, coordinate dal Dirigente del locale Commissariato, per stroncare sul nascere un nutrito gruppo di giovani che, incuranti delle basilari norme, nelle ore notturne organizzavano schiamazzi e gare a bordo di scooter in zone residenziali prese di mira.

Notevoli e soddisfacenti i risultati conseguiti nel campo della polizia giudiziaria:-

Tra l’attività della Squadra Mobile e l’attività dei due Commissariati distaccati, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga di varia natura, soprattutto cannabinoidi e cocaina ma anche crack. L’incremento sul mercato di un consumo diffuso e trasversale è purtroppo un dato certo, così come dalle attività investigative è emerso il consolidamento di un pactum sceleris, teso all’accumulo di guadagni, tra Cosa Nostra e Stidda con collegamenti ben strutturati con organizzazioni criminali di tipo mafioso operanti in altre province dell’isola e con le potenti cosche calabresi.

Sequestrate 15 pistole, 7 fucili e centinaia di munizioni da guerra, a dimostrazione della forza di fuoco sulla quale ancora possono contare i gruppi criminali riconducibili a Cosa Nostra e Stidda in questa provincia, come in alcune occasioni ha voluto sottolineare il Procuratore distrettuale.

Assicurati alla giustizia dal Commissariato di P.S. di Gela due giovani pregiudicati gelesi resisi responsabili di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi.

Tratto in arresto a Caltanissetta dalla Squadra Mobile un soggetto raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di omicidio aggravato.

Tratti in arresto da Squadra Mobile e Commissariato di P.S. di Gela tre soggetti in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per i reati di associazione di tipo mafioso, finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.

Tratti in arresto a Caltanissetta dalla Squadra Mobile otto soggetti in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, che fruttava al gruppo criminale almeno 50mila euro al mese.

Eseguita dal Commissariato di P.S. di Gela un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso quel Tribunale, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di tredici persone per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, furti e ricettazione.

Fondamentale nelle attività di polizia giudiziaria, l’apporto specialistico del personale del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica che, con i sopralluoghi sulle scene del crimine, con le attività tecniche e i riscontri ottenuti, contribuisce a rendere concreti ed attendibili i risultati investigativi.

Un fenomeno che, purtroppo, caratterizza la società di oggi e che anche in provincia impegna tantissimo le forze di polizia preposte è quello dei reati rientranti nella normativa meglio conosciuta come “Codice Rosso”.

In tale ambito, l’intesa sinergica con le due competenti Procure, con la Prefettura e con tutta la rete antiviolenza della provincia, è massima.

Al di là del dato repressivo, riportato nell’elenco dei dati statistici, è stata assicurata una concreta azione di prevenzione attraverso l’attenzione massima delle pattuglie Volanti operanti sul territorio che per prime intervengono anche presso le abitazioni, ove spesso trapelano evidenti segnali di disagio familiare.

In questo campo, l’azione di prevenzione è fondamentale, anche sotto forma di iniziative di informazione e divulgazione tra i giovani nelle scuole e tra la gente comune, anche nell’ambito della ormai nota campagna permanente “QUESTO NON E’ AMORE”; è stata altresì assicurata attraverso l’applicazione dei provvedimenti di Ammonimento del Questore, e, inoltre, tramite l’utilizzo dell’ Applicativo operativo chiamato SCUDO (condiviso da Polizia e Arma dei Carabinieri) alimentato in tempo reale con gli interventi effettuati dagli equipaggi operanti sul territorio della provincia.

Con la diretta collaborazione della Divisione Anticrimine, deputata anche alla pianificazione delle attività di monitoraggio ed analisi dei fenomeni criminali in ambito provinciale, abbiamo emesso numerosi provvedimenti di ammonimento sia per atti persecutori che per violenza domestica; diversi provvedimenti di divieti di ritorno e di avviso orale; un considerevole numero di proposte per l’applicazione della misura personale della sorveglianza speciale di P.S. e di misure patrimoniali sono state avanzate al competente Tribunale di Caltanissetta, molte delle quali anche a firma congiunta col Procuratore della Repubblica. Emessi diversi D.A.SPO. in ambito sportivo e provvedimenti di D.A.C.U.R., al fine di contrastare il degrado urbano e la minaccia alla quiete pubblica.

Il personale della Divisione Anticrimine ha continuato ad adottare il Protocollo ZEUS già siglato con la cooperativa capofila Etnos di Caltanissetta, per l’applicazione della cosiddetta “ingiunzione trattamentale” nei confronti dei soggetti ammoniti dal Questore per stalking o violenza domestica, così come ad indirizzare le vittime presso associazioni antiviolenza per ogni forma di sostegno.

Con la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ho voluto compulsare, d’intesa col Signor Prefetto, l’azione di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni locali sui contenuti dei più recenti orientamenti ministeriali sui modelli organizzativi e procedurali tesi a garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche, soprattutto alla luce della delicata situazione internazionale, riscontrando la piena collaborazione da parte dei sindaci e dei dirigenti preposti ai competenti settori.

Nel solco delle direttive ministeriali sulla normativa relativa al circuito legale del divertimento e dell’intrattenimento, condivise col Prefetto, sono stati organizzati numerosi servizi anche interforze, con la collaborazione delle polizie locali, dell’Ispettorato del lavoro e dell’ASP, per procedere al controllo di esercizi pubblici, sale gioco ed altri luoghi di ritrovo allo scopo di verificarne la regolarità e procedere ad eventuali provvedimenti sanzionatori previsti dalle norme.

Del pari non posso sottacere del prezioso lavoro assicurato dalle altre articolazioni della Questura: l’Ufficio Tecnico Logistico provinciale che, in stretta intesa con l’Ufficio Sanitario provinciale ed il Medico competente, mi ha collaborata nell’assicurare al massimo ogni misura di protezione e salubrità per tutto il personale dipendente.

Stiamo seguendo, d’intesa con la Prefettura, l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà del Comune di Niscemi che andrà ad ospitare il Commissariato di P.S., mettendo fine ad una lunga ricerca di nuovi locali per rendere ancora più adeguata l’allocazione di un così importante presidio di legalità in quel territorio.

Con l’Ufficio del Personale, siamo stati impegnati in un altro anno caratterizzato da una serie di concorsi interni ed esterni, per i quali il lavoro connesso non è stato di poco conto, se si pensa che si ha a che fare con la progressione in carriera degli appartenenti alla Polizia di Stato e col futuro professionale di tantissimi giovani aspiranti ai concorsi per Allievi Agenti, per Vice Ispettori e per Commissari della Polizia di Stato.

Con l’Ufficio Amministrativo Contabile, dove operano dei veri e propri esperti dell’Amministrazione Civile dell’Interno, abbiamo assicurato l’applicazione dei molteplici istituti retributivi, pensionistici e assistenziali previsti nei confronti di tutti i dipendenti, con costanti interlocuzioni con la Prefettuira, l’INPS e la Ragioneria dello Stato di Caltanissetta.

Anche con le Specialità della Polizia di Stato presenti sul territorio provinciale, ossia la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria nonché la Polizia Postale e delle Comunicazioni ovvero della Sicurezza Cibernetica, abbiamo garantito tanta prevenzione nei campi di rispettiva competenza, procedendo a reprimere comportamenti pericolosi per l’incolumità pubblica, assicurando a pieno regime i controlli su strada per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica o uso di sostanze psicotrope alla guida, assieme al personale sanitario della Questura, anche alla luce della recente normativa ancora più severa su tali condizioni; sono state intraprese numerose attività di repressione dei reati contro la persona resi ancora più subdoli dall’utilizzo di sistemi informatici e di una rete che alla velocità della luce riesce a diffondere notizie senza alcun rispetto per la privacy e la dignità delle persone.

Anche grazie alla collaborazione del personale delle suddette Specialità della Polizia di Stato, sono stati numerosissimi gli incontri con studenti, docenti, genitori ed associazioni varie. Ciò, è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico provinciale e dei Dirigenti scolastici della provincia, sempre pronti ad accogliere la presenza dei nostri esperti in uniforme! La numerosa presenza di giovani studenti e alunni oggi alla cerimonia odierna ne è la conferma più tangibile!

Vorrei ringraziare le Segreterie delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e del Personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno per il contributo fattivo che hanno continuato ad assicurarmi, attraverso le loro proposte ma spesso anche attraverso un leale e aperto confronto critico che mi ha permesso di perfezionare il livello di attenzione verso le prerogative del personale per un equilibrato contemperamento con le esigenze dell’Amministrazione.

Un ringraziamento particolare va al mio Vicario, il Dr. Giangiacomo Triglione, amico e collega di antica data, che, dall’alto della sua qualificata ed esperiente professionalità, non ha mancato di offrirmi valide occasioni di confronto e di prospettarmi giuste soluzioni in tanti campi dei nostri compiti istituzionali.

Infine, ma non per ultimo, un sentito ringraziamento al Sindaco di Caltanissetta, Avvocato Walter TESAURO e agli Assessori presenti per la generosa disponibilità offerta sin da subito allorchè abbiamo chiesto di poter celebrare la nostra Festa in questa magnifica location!

Chiudo questo discorso, dedicando questa giornata a donne e uomini della Polizia di Stato che operano in questa provincia, per la passione e la fedeltà con cui portano avanti la mission della nostra Istituzione, che si racchiude nel motto “ESSERCI SEMPRE”, anche quando, chiamati all’ultimo momento per una delle tante emergenze, lasciano a casa i loro affetti.

Non è un caso se anche in questa provincia la Polizia di Stato ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza onoraria di un Comune, ritirata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. lo scorso 29 Gennaio a Sutera, ovvero nella cittadina che diede i natali a Calogero ZUCCHETTO.

Orgogliosi di quello che rappresentiamo nella società, ringraziamo le nostre famiglie che ci aiutano a sostenere il peso del sacrificio al servizio dei cittadini che da noi si aspettano risposte in termini di sicurezza, protezione e ascolto.

VIVA LA POLIZIA DI STATO !

VIVA IL TRICOLORE !

VIVA L’ITALIA!”


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.