Gela mostra le eccellenze della terra, cuore di bue, datterino e serre hi tech. Un open day nazionale all’Agroverde
di Redazione

Martedì a partire dalle 9, l’organizzazione di produttori Agroverde prirà i propri stabilimenti a studenti e docenti del liceo scientifico Tred, liceo di scienze applicate per la transizione ecologica e digitale e a tutti coloro che vorranno prenderne parte. Commercianti, imprese e portatori d’interesse avranno modo di visitare una serra, di oltre un ettaro e mezzo, in cui ci si avvale dell’irrigazione di precisione, tramite l’uso di specifici strumenti innovativi quali sensori per la gestione irrigua del pomodoro, estrattori destratificatori d’aria e fog system per il controllo dell’umidità dell’aria.
L’iniziativa gelese rientra nel novero del progetto nazionale Ortofrutta Experience, attività di stimolo e rilancio dei consumi di ortofrutta e di incremento della conoscenza del settore ortofrutticolo, organizzato da Italia Ortofrutta , unione nazionale delle organizzazioni dei produttori Op. Nel giorno dell’open day realtà quali Agroverde, apriranno le porte delle loro strutture al mondo esterno e in particolare a consumatori, studenti, insegnanti, giornalisti e in generale. «Un momento di condivisione – spiegano gli organizzatori – rivolto a tutti i soggetti che possono essere interessati a conoscere il dietro le quinte dell’ortofrutta italiana, al fine di incrementare una maggiore conoscenza del settore contribuendo, a stimolare i consumi di ortofrutta e scegliere più consapevolmente al momento dell’acquisto».
Il programma inizierà con la visita nella sede dell’Op Agroverde, nella zona industriale, sulla Ss 115, con l’osservazione delle fasi di lavorazione del pomodoro cuore di bue e delle altre varietà locali, dal datterino al ciliegino. Poi la visita in una serra hi tech. Al termine si tornerà nella sala riunioni per un rinfresco e le conclusioni della manifestazione.
