Approda nel Padiglione Off del Civico 111, la mostra «Deactivate / Disinnescare 2025» di Alfonso Siracusa Orlando, artista contemporaneo noto per affrontare tematiche legate al complottismo, alla manipolazione mediatica e alla percezione della realtà. Le sue opere spesso includono riferimenti simbolici, linguaggi criptici e critiche alle élite, elementi che pone sono ricordare le narrazioni tipiche di alcuni movimenti cospirazionisti.

Nei locali di via Senatore Damaggio 111, nel cuore del centro storico gelese dove si trova il Padiglione OFF della quadriennale transdisciplinare sulla Sicilia di Farm Cultural Park “Abbiamo tutto Manca il resto”, l’artista costruirà un percorso visivo denso e provocatorio in cui volti, simboli e icone del potere contemporaneo vengono interrogati, svuotati, destabilizzati. Attraverso la pittura e installazione site specific, le opere oscillano tra figurazione e dissoluzione: Alfonso Siracusa Orlando mette in discussione l’autorità dell’immagine, la costruzione mediatica del mito e l’ambiguità della memoria collettiva.

«Attraverso una serie di dipinti vibranti e simbolici – spiega il curatore della mostra, Danilo Samuele Mendola – l’artista affronta con taglio satirico e metafisico il tema della rielezione di Donald Trump, intrecciandolo ad un’ipotetica (e volutamente ambigua) alleanza con Elon Musk, icona di un capitalismo tecnologico in continua mutazione. Le opere, dense di rimandi iconografici e allusioni mediatiche, costruiscono una narrazione sospesa tra realtà e finzione, dove il confine tra politica, business e spettacolo si fa evanescente». La mostra di Alfonso Siracusa Orlando verrà inaugurata nel pomeriggio, alle 17.30. L’iniziativa rientra all’interno del progetto “Ué – Eventi Urbani”, ideato e condotto dal Civico 111, incentrato sulla rigenerazione culturale del centro storico di Gela.