Gela: in auto ad alta velocità , fermata. Era inseguita da ordine di arresto, ora è in carcere
di Redazione

Quattro provvedimenti restrittivi della libertà sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato nei giorni scorsi. A Gela, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza, ieri hanno tratto in arresto una donna di 30 anni, di nazionalità romena, condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per furto in abitazione. Il provvedimento è stato emesso della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania. La donna è stata fermata mentre transitava ad alta velocità a bordo di un veicolo, unitamente ad altre persone. Nel corso dei controlli, eseguiti sulla banca dati interforze, i poliziotti hanno accertato che a suo carico pendeva una condanna definitiva per un furto in abitazione commesso nel luglio del 2012 a Vittoria. Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata condotta alla Casa Circondariale di Agrigento. Tre provvedimenti restrittivi della libertà personale sono stati eseguiti nelle ultime ore in provincia da agenti della Questura. Due riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico. I destinatari sono due uomini, di 35 e 50 anni, indagati per atti persecutori nei confronti delle loro ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un uomo di 37 anni, condannato per maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie. Dovrà scontare la pena agli arresti domiciliari.
