Gela e il filo rosso con i clan di Licata, arrestate nella notte altre due persone
di Redazione

Altri due arresti nell’operazione antimafia eseguita tra Gela e Licata dagli agenti della squadra mobile di Agrigento, condotta a partire dall’alba di ieri e con fermi che si sono completati nella tarda serata appena trascorsa. Oltre ai licatesi Domenico e Rosario Cusumano, padre e figlio, trovati in possesso di otto pistole clandestine, sono scattati altri due provvedimenti per droga. In carcere i fratelli Carmelo e Giacomo Marino di 44 e 51 anni. Sono stati arrestati entrambi in flagranza. Al primo sono stati trovati oltre due chilogrammi di hashish e quasi trecento grammi di cocaina occultati nel vano contatori di un condominio. Al maggiore dei fratelli, invece, sono stati trovati oltre 140 grammi di marijuana. Fra le accuse contestate dalla Dda di Palermo, che ha disposto le perquisizioni, i reati di associazione mafiosa e traffico di droga. L’inchiesta, in particolare, avrebbe fatto luce sulle dinamiche dei clan di Licata e Gela.
