Delegazione trattante, personale e servizi efficienti nel nuovo atto aziendale. La richiesta: «Più fondi per l’indennità Covid»
di Redazione

Stamattina a Caltanissetta si è tenuta una riunione di Delegazione trattante. Lo comunica il presidente, Angelo Ietro. Sul tavolo i seguenti punti: Organizzazione aziendale, che a seguito del nuovo atto aziendale approvato dalla regione da diverse settimane, prevede una nuova dotazione organica del personale che vada a pianificare il fabbisogno di tutte le figure specialistiche dei presidi e dei servizi territoriali, ma anche di tutte le figure di supporto compreso il personale ausiliario esterno per cui si prevedono l’aumento delle ore prestate, anche per i giorni festivi e per le notti;
Regolamento sulla mobilità Aziendale tra i presidi, per mettere fine alle polemiche verso chi ha beneficiato nel recente passato di trasferimenti ad personam e dare chiarezza e trasparenza alle mobilità dei lavoratori dell’ASP 2;
indennità covid-19, e qui una nota dolente relativa alle risorse limitate (poco più di 200 mila euro per il personale comparto ) da dividere, secondo le 3 fasce previste dall’assessorato a chi nei mesi di marzo e aprile ha lavorato, circa 2000 dipendenti. Al momento le somme a disposizione sono irrisorie e si auspica che quanto prima, la regione stanzi gli altri 30 milioni di euro previsti per indennizzare i lavoratori per il rischio covid-19.
«La delegazione trattante – dice Ietro non senza un filo di polemica dopo lo “scambio di opinioni” dei giorni scorsi – è stata preceduta da una riunione della Rsu per discutere in anticipo gli stessi temi. Era assente l’intera delegazione Nursind che questa volta non potrà dire di non essere stata informata per tempo e con tutte le modalità previste».
