L’interrogativo che ci si pone in queste ore è abbastanza scontato: cosa ci fa tutta questa gente in giro? Forse non si ha ancora la percezione della gravità del fatto. Così c’è chi staziona all’angolo delle strade, chi sfreccia in bici elettrica, chi va a far fare la pipì al cagnolino. Eppure il decreto d’urgenza approvato dal presidente del consiglio parla chiaro: tutti a casa. Così le pattuglie hanno già la consegna della “Tolleranza zero” o quantomeno poca. Ne sanno qualcosa due persone che ieri pranzavano all’interno di un ristorante – ancora erano aperti – a meno di un metro di distanza. Per il ristoratore e per entrambi i clienti è scattata la denuncia. Si rischia l’arresto fino a tre mesi o una multa. A farne le spese anche quattro addetti al volantinaggio, bloccati dai Carabinieri a Resuttano, fuori dal loro comune di residenza. Anche per loro denuncia e atti in Procura. Restiamo a casa, che è meglio.