Anabolizzanti e sostanze dopanti, maxi sequestro. Giro d’affari di oltre 100 mila euro
di Redazione

Anabolizzanti e altri farmaci della stessa categoria, di quelli destinati a impattare sul fisico di culturisti e agonisti. Doping. Prodotti verosimilmente destinati al mercato locale, in provincia, che attraverso il web. Un duro colpo è stato inferto dalla Guardia di Finanza che ha condotto un’importante operazione nel settore del contrasto al commercio illegale di prodotti dopanti e farmaci privi di prescrizione medica. L’attività, avviata nel 2024 ha consentito di rivelare
l’esistenza di una rete commerciale dedita al traffico di sostanze anabolizzanti di provenienza estera, finalizzate a rifornire palestre e, più in generale, consumatori presenti in provincia.
L’intera operazione, nome in codice «Pesi massimi», ha permesso in più occasioni di intercettare e sottoporre a sequestro complessivamente oltre 30.000 dosi di prodotti anabolizzanti illegali e farmaci, suddivisi in capsule e fiale, per i quali è prevista la prescrizione medica obbligatoria, con un giro di affari che si aggira a circa 100.000 euro.


L’operazione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della vendita e distribuzione di prodotti non conformi e non sicuri, a tutela della pubblica salute, del mercato, delle imprese regolari e dei consumatori finali.
