Pure siti istituzionali della provincia di Caltanissetta sono finito sotto attacco degli hacker in una sorta di «guerra» informatica che è in atto da tempo. Questa volta i target oggetto della rivendicazione da parte del gruppo russofono NoName057 appartengono per lo più al settore della pubblica amministrazione locale. Nell’elenco figurano, tra gli altri, i comuni di Bologna e Catania, la regione Puglia, e siti istituzionali in provinca di Caltanissetta, Trapani, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta. Al momento risultano non raggiungibili diversi degli obiettivi: si tratta, come al solito, di attacchi di tipo DDos (Distributed Denial of service) che mirano appunto a congestionare un determinato sito saturandolo di accessi da una rete di computer «infetti». Quello di oggi è il nono giorno di attacchi hacker a siti italiani. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che monitora costantemente il traffico, ha allertato tempestivamente i bersagli dell’offensiva e sta aiutando i rispettivi tecnici nella predisposizione delle opportune misure di mitigazione.