Bando per affidare i beni confiscati ai boss
di Delfina Butera

Divulgato dal Comune un avviso pubblico per la concessione in uso a titolo gratuito di alcuni beni confiscati alla criminalità organizzata. L’ente intende affidare un immobile di via Felice Cavallotti e parti di un terreno agricolo di contrada Spampinato – Contessa. Possono avanzare richiesta di concessione comunità, anche giovanili, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale. In totale 3 i beni confiscati alla mafia, assegnati sinora al Comune. Disposta nel 2016 l’assegnazione al Comune dell’immobile di via Cavallotti e successivamente la destinazione di un immobile di via Piemonte e di appezzamenti di contrada Spampinato. Nel 2017 la giunta municipale con un atto di indirizzo per l’assegnazione tramite avviso pubblico, ha stabilito di affidare tali beni a associazioni, organizzazioni, cooperative ed enti individuati dalla normativa vigente. All’esito della procedura di selezione il Comune ha assegnato al Servizio Cristiano Valdese l’immobile di via Piemonte, attuale sede del primo Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale (Lurt), inaugurato nel mese di agosto del 2020. Gli uffici comunali del settore tecnico, su direttive del sindaco, hanno predisposto e curato la pubblicazione del recente avviso per l’assegnazione degli altri 2 beni, per i quali nel precedente bando non era pervenuta alcuna richiesta di concessione. “Considerata la disponibilità di questi beni non ancora assegnati – afferma l’assessora ai Servizi Sociali Rosy Pilato – da mettere a disposizione per lo svolgimento di attività di utilità sociale e per la promozione della cultura della legalità, come amministrazione abbiamo ritenuto di dover procedere alla divulgazione di un ulteriore avviso per l’assegnazione di tali beni. L’estate scorsa migranti rifugiati e richiedenti asilo coordinati da operatori dell’associazione I Girasoli di Mazzarino attuatrice del progetto SIPROIMI – ex Sprar, per conto del Comune, sono stati coinvolti nella raccolta delle mandorle di alberi di un appezzamento di contrada Spampinato. I torroncini che verranno prodotti con le mandorle raccolte in un torronificio saranno distribuiti in futuro nelle scuole”.
