È deceduto nella notte, stroncato da un malore, un pensionato di Butera, Salvino Pisano. E la comunità locale piange un concittadino che amato, uomo per bene, stimato da tutti. Lacrime anche di rabbia quelle di familiari e amici per un decesso che forse, e sottolineiamo forse, poteva essere evitato. Pisano è stato colto da crisi cardiaca. I familiari hanno subito dato l’allarme e l’uomo è stato soccorso dall’ambulanza del 118 di stanza a Butera. Solo che, essendo ancora chiusa per lavori la Sp 8 per Gela, i sanitari hanno dovuto organizzare il giro attraverso la SS626 dove ad attenderli c’era una seconda ambulanza di Gela. Un giro lungo, minuti che forse avrebbero potuto essere decisivi per salvare una vita umana.

I lavori alla Sp 8 sono assolutamente necessari. Quando però l’ente appaltante e l’impresa esecutrice hanno deciso di chiudere entrambe le corsie di marcia per quindici giorni.

«Motivi di sicurezza» aveva riferito una fonte a Today 24, perché lasciare aperta una corsia con semaforo avrebbe esposto a rischi automobilisti e operai per via del dislivello causato dallo scavo. La strada dovrebbe riaprire a giorni.

Ma aziende e residenti avevano espresso preoccupazione. Sia per i disagi dei pendolari che per possibili ritardi dei soccorsi.

Una fatalità che ieri si è presentata. Costando minuti preziosi e forse decisivi per la vita di un uomo.