Butera, non passa l’affidamento esterno della riscossione. L’opposizione: gestione interna
di Redazione
Nella seduta del Consiglio Comunale di Butera è stata discussa una proposta riguardante l’affidamento in concessione a soggetti esterni del servizio di accertamento e riscossione delle entrate comunali. La proposta è stata respinta con 5 voti favorevoli e 5 contrari. «Un passaggio che – secondo l’opposizione consiliare – segna un passaggio importante per la comunità: l’esternalizzazione, che avrebbe comportato maggiori costi per i cittadini e minore controllo da parte dell’Ente, non è stata approvata».
Durante la discussione, il gruppo di opposizione ha presentato un emendamento per introdurre, in via sperimentale, un modello di gestione interna e riscossione coattiva diretta, fondato su principi di economicità, trasparenza e valorizzazione del personale comunale.
L’emendamento non è stato messo ai voti poiché il dirigente finanziario non ha rilasciato parere tecnico, ma la sua presentazione ha segnato con chiarezza la direzione verso cui muoversi: costruire un sistema interno che consenta al Comune di recuperare le proprie entrate senza gravare con aggio e costi aggiuntivi sui contribuenti.
Il gruppo di opposizione ha espresso soddisfazione per l’esito della votazione:
«È una grande vittoria – spiegano – per la città di Butera. Abbiamo impedito l’esternalizzazione e aperto un percorso alternativo che guarda alla gestione interna come soluzione più giusta ed efficace. Questo significa più risorse per il Comune, maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini e valorizzazione dei dipendenti comunali, che conoscono il territorio e possono garantire un servizio più vicino alle esigenze della comunità».
L’opposizione sottolinea anche la coerenza e la compattezza dimostrate in aula.
«Abbiamo mantenuto fede – scrivono i consiglieri – a quanto già annunciato in sede di bilancio, percorrendo una strada chiara e condivisa. La nostra azione ha dimostrato che esiste un’alternativa concreta e percorribile, e continueremo a lavorare per rafforzarla e renderla operativa».
Con la bocciatura della proposta di esternalizzazione, il Consiglio Comunale si prepara ora ad affrontare le prossime sfide di programmazione e bilancio con una prospettiva nuova: quella di una riscossione interna, più economica ed efficiente, a servizio esclusivo della collettività.






