Il sospetto, anzi quasi una certezza, è che a Caltagirone e dintorni, al calar della notte, entri in azione la cricca dei «ladri di merendine». Prendono di mira gettoniere e registratori di cassa di negozi e attività commerciali. Perfino al cinema, stante alle voci di piazza circolate in questi giorni. Entrano in azione, sfondano, arraffano e poi se la filano. Sulle loro tracce da giorni si sono messi gli investigatori di polizia e carabinieri. A destare un certo allarme non è l’entità dei furti, spesso limitati a poche decine di euro, ma il danno e l’amarezza che arrecano ai titolari di stimate attività commerciali.

In un caso, stante ai si dice di questi giorni, non avrebbero esitato a danneggiare un costoso registratore di cassa pur di strappare via il cassetto del contante: all’interno del quale c’erano però soltanto pochi euro. Appunto, «ladri di merendine», forse assuntori di droga in cerca dei soldi per un’ultima dose della notte o semplici balordi a caccia di un brivido.