Nave coinvolta in appoggio a operazioni militari russe solca acque del nostro mare. Da Sigonella decolla pattugliatore Atr P72a
di Redazione

Cosa accade nelle acque antistanti casa nostra? Già, proprio a largo delle coste siciliane (anche gelesi seppure a distanza), nei giorni scorsi, è stata localizzata la nave «Baltic Leader», cargo Ro-Ro battente bandiera russa, nota per il suo coinvolgimento in operazioni logistiche militari. La motonave, ha solcato le acque del Mediterraneo centrale.
Faceva rotta sud-est, probabilmente diretta verso il porto libico di Bengasi. Il cargo figura nella lista delle sanzioni statunitensi per presunti legami con il sostegno alle operazioni militari russe. Una presenza che ha fatto drizzare le antenne all’intelligence militare in quanto a poche miglia dal Canale di Sicilia, sorgono installazioni militari importantissime per la difesa occidentale, quali la base Muos di Niscemi, e la struttura militare di Sigonella. Proprio dall’aeroporto militare a ovest di Catania, oggi si è alzato in volo un pattugliatore militare Atr P-72a dell’Aeronautica Militare Italiana, con compiti di sorveglianza verso la motonave russa. L’Atr P-72a è una piattaforma di intelligence, sorveglianza e ricognizione – Isr in codice militare – utilizzata per monitorare attività marittime sospette. La presenza della «Baltic Leader» nelle acque del Mediterraneo centrale solleva preoccupazioni riguardo all’efficacia delle misure di controllo e all’operatività di asset russi sanzionati nelle acque mediterranee. Tale situazione evidenzia le sfide nel contrastare il traffico marittimo non autorizzato verso la Libia, soprattutto quando coinvolge attori sottoposti a sanzioni internazionali.
