Nel giorno in cui si celebra la giornata mondiale degli oceani nella foce a mare del fiume Gela continua a consumarsi lo scempio. Sono di stamane le immagini inviateci in redazione da un fotografo amatoriale. Testimoniano la presenza di una patina lattiginosa sulle rive del fiume, quasi a mare, con una chiara testimonianza di una recente moria di pesci. Veleni finiti nel fiume sui quali ci sarebbero già accertamenti avviati dalle autorità per risalire agli autori degli scarichi. Proprio mentre la stagione estiva si è ufficialmente aperta e molte attività turistiche fanno della qualità delle spiagge e delle acque il proprio fiore all’occhiello. E così risuonano ancor più nette le parole del senatore Pietro Lorefice, capogruppo del Movimento Cinquestelle in commissione bicamerale Ecomafie.

«Nella giornata mondiale degli oceani – afferma il parlamentare, eletto nel collegio di Gela – è doveroso ribadire quanto sia fondamentale difendere le nostre risorse marine e tutelare gli ecosistemi che ne fanno parte. Nella mia vita da privato cittadino e nel mio impegno politico, ho cercato da sempre di dare voce a questi temi con azioni concrete, soprattutto per tutelare territori spesso dimenticati e accantonati dalla politica e dalle istituzioni, ma che invece sono l’anima della biodiversità e ricchi di potenzialità. E’ necessario sensibilizzare istituzioni e cittadini ad una maggiore attenzione alla salute del nostro mare. Credo convintamente in una vita e in una politica che mettano l’ambiente al centro, non di lato. La tutela del mare non è solo una battaglia ecologica, ma anche economica, sociale e culturale».