Nessuna notizia si diceva un tempo. E che non ci siano nuovi casi a Gela, Niscemi, Riesi e in molti comuni della provincia è certamente un buon dato. Rimane infatti costante, a 13 casi, il numero di pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive presso l’ospedale Sant’Elia. Passa da due a tre il numero di pazienti ricoverati fuori provincia. Si incrementa da 15 a 19 il dato dei domiciliati e positivi al test, che si trovano a casa in sorveglianza attiva ed in condizioni non meritevoli di ricovero. Intanto il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha convocato il presidente dell’Ordine dei Medici, il direttore medico di Presidio, due direttori di area medica, due direttori di area chirurgica e il direttore della Anestesia e Rianimazione del Sant’Elia per un confronto sull’assetto organizzativo del Presidio Ospedaliero per affrontare l’emergenza nella sua ipotetica progressione.

Intanto di forniamo il riepilogo dei casi in provincia, comune per comune.

Caltanissetta: 1 terapia intensiva, 4 in malattie infettive, 11 in quarantena domiciliare, due ricoverati fuori provincia (totale 18) e un deceduto.

Gela: due in terapia domiciliare (totale due), due deceduti in Lombardia non inseriti nel bollettino dell’Asp.

Niscemi: due in terapia domiciliare, uno ricoverato fuori provincia (totale 3).

Mussomeli: un deceduto fuori provincia.

San Catando: un paziente in terapia intesiva, 4 in malattie infettive, 4 in quarantena domiciliare (totale 9).

Riesi: un deceduto.

Serradifalco: un ricoverato in malattie infettive.