Due comuni virtualmente in zona rossa: Vallelunga Pratameno e Mazzarino. Nell’ultima settimana, dal 2 all’8 luglio, hanno superato il limite (250 casi su 100 mila abitanti) fissato dal ministero della Salute per le nuove zone rosse. Un terzo comune della provincia danza pericolosamente vicino a questo limite: Riesi. Altri due, Gela e San Cataldo, preoccupano per la brusca accelerata del Covid che torna a mietere contagi anche nel capoluogo, Caltanissetta. Questa l’istantanea che ci viene restituita dal dato settimanale diffuso dall’Asp.

Numeri desumibili incrociando i bollettini degli ultimi 7 giorni (da venerdì scorso alla mezzanotte di ieri) con la popolazione residente nei comuni indicati (dato Istat 2017).

Al momento non ci sono nuove ordinanze di zona rossa, la Regione si tiene stretta la bandiera bianca e confida nel futuro. Ma l’accelerata nei contagi preoccupa moltissimo. E le parole – di oggi – del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, («Se continua così finisce che richiudono tutto») saranno risuonate nelle orecchie di molti. Siamo stanchi, dopo 14 mesi di lockdown a singhiozzo, non ce la facciamo più. E la mascherina, con 40 gradi, è insopportabile. Come difficile, tra mare, serate al bar tra amici e i successi dell’Italia di Mancini, mantenere le distanze fisiche.

Ma l’aumento della diffusione del virus genera timori. A Gela 26 casi in un solo giorno, giovedì; non accadeva da mesi. Il numero dei casi settimanali è di 73 positivi, ben al di sotto del limite di 181 (ovvero 250/100 mila) che segnerebbe l’ingresso in zona rossa.

Si ha la sensazione che i governanti, con l’estate in corso, la stagione turistica, il wedding e tutto il resto, siano molto prudenti sull’istituzione di nuove zone rosse.

Eppure ci sono due comuni oltre soglia: Vallelunga (13 casi in settimana, ben oltre il coefficiente di 8,5) e Mazzarino (73 contagi, più del doppio rispetto al coefficiente di 30,11). Segue Riesi che in settimana ha fatto registrare 23 positivi (poco sotto la soglia che è di 27). San Cataldo, come Gela, è al di sotto: 31 casi con una soglia di 57 ancora lontana. Ma pure lì il contagio è in crescita.

Per completezza pubblichiamo il report di oggi.

«Nelle ultime 24 ore – scrive l’Asp – riscontro di 75 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 26 pazienti di Gela, 14 di San Cataldo, 12 di Caltanissetta, 11 di Riesi, 4 di Vallelunga Pratameno, 2 di Delia, 2 di Niscemi, 1 di Bompensiere, 1 di Resuttano, 1 d Santa Caterina Villarmosa e 1 di Serradifalco. Ricoverati in degenza ordinaria 5 pazienti positivi al SARS CoV-2: 2 di Caltanissetta, 1 di Mazzarino, 1 di Santa Caterina Villarmosa e 1 proveniente da fuori provincia. Dimessi dalla degenza ordinaria 3 pazienti: 2 di Gela e 1 di Mazzarino. Guariti da Covid-19: 10 pazienti di Gela, 6 di Santa Caterina Villarmosa, 4 di Mazzarino, 4 di San Cataldo, 2 di Caltanissetta, 2 di Niscemi e 1 di Serradifalco».

I positivi di Gela tornano oltre quota 140 (sono 142), Mazzarino 117, Caltanissetta 58, San Cataldo 57, Riesi 28.