Crisi idrica, sale la tensione. Sette colpi di pistola contro la sede di un impianto Siciliacque
di Redazione
Sette colpi di pistola contro il portone di un impianto di Siciliacque e una decina di cartucce inesplose, trovate poco distanti. Un messaggio intimidatorio ha avuto come bersaglio la società di sovrambito che si occupa del servizio idrico nell’Agrigentino. L’episodio è avvenuto in contrada Piano Vizzì. La notizia è trapelata questa sera. Sull’episodio indagano i carabinieri mentre la procura della Repubblica ha subito aperto un’inchiesta. La stazione idrica si trova in territorio di Cattolica Eraclea. Nei giorni scorsi la tensione sul servizio idrico aveva superato il livello di guardia. Alle proteste dei cittadini, che stanno interessando varia province e città Siciliane, tra cui Gela, si era unita la polemica tra enti con Siciliacque finita al centro di attacchi da parte di Aica, società che gestisce il servizio, che aveva accusato la company regionale di aggravare i problemi della crisi idrica con continui guasti e interruzioni dell’energia elettrica.