Depurazione acque, su Gela e Priolo serve un approfondimento. Audizione a Palermo del presidente Vignaroli
di Redazione

“La depurazione delle acque è un tema drammatico. Tutta l’Italia, tranne il Trentino è sotto procedura d’infrazione, ma se dovessi fare una triste classifica direi che la Sicilia è al primo posto, seguono Calabria e Campania. Sono queste tre le regioni più disastrate. Dall’inchiesta è emerso che nell’isola i Comuni sotto procedura d’informazione sono otto su dieci, ma anche gli altri hanno grossi e seri problemi in tema di depurazione delle acque”. A dirlo è stato il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli a margine dell’audizione del governo della Regione Siciliana, in corso a Palermo. La Commissione da oltre due anni sta portando avanti un’indagine sulla depurazione delle acque reflue dell’isola. “E’ stato un filone di inchiesta lungo, durato quasi due anni, ma non è ancora finita. Avremo ancora bisogno di alcuni chiarimenti su alcuni aspetti specifici e tecnici, anche per quanto riguarda la depurazione nei siti industriali di Priolo e Gela – ha aggiunto – In questo momento ci siamo concentrati sulle acque civili”.
