Arancini indigesti per un uomo di 34 anni arrestato dai Carabinieri perché sorpreso lontano dall’abitazione in cui era costretto agli arresti domiciliari. Scoperto lontano da casa è stato trovato poco dopo con un vassoio di arancini in mano. Ai militari ha confessato di essere uscito da casa perché ne aveva tanta voglia. In un primo tempo era stato rimesso ai domiciliari ma il giudice ha inasprito la pena e ha deciso di infliggere la misura degli arresti in carcere. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi nel Catanese. Mentre il provvedimento è stato emesso dalla Corte d’Appello di Firenze, competente per il reato originario. L’uomo era infatti già sottoposto ai domiciliari per una rapina commessa ai danni di una gioielleria, compiuta ad Arezzo il 18 maggio 2018. Più volte sarebbe evaso dalla sua casa, l’ultimo episodio il 2 agosto quando con la scusa di recarsi dal dentista, esigenza per la quale era stato autorizzato dall’autorità giudiziaria ad allontanarsi da casa, era andato ad acquistare degli arancini.