Mercoledì scorso i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il supporto dello Squadrone Elitrasportato “Cacciatori Sicilia”, hanno proceduto all’arresto di un egiziano di 31 anni, residente a Licata, con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari, in contrada Passo di Piazza, a est di Gela, hanno sequestrato una piantagione di cannabis tipo “superskunk”, comprensiva di sistema d’irrigazione e generatore elettrico, composta da 523 piante pronte per il taglio e lo smercio, occultata all’interno di alcune serre dove venivano coltivate zucchine. Altri 50 grammi di sostanza era già pronta e divisa in cinque involucri. L’egiziano disoccupato, noto alle autorità, sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato arrestato in flagranza del reato e associato in carcere. La sostanza stupefacente è stata distrutta sul posto. Ieri l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. Indagini sono in corso per stabilire se lo straniero sia semplicemente la testa di ponte di una rete più articolata di soggetti (locali) dediti alla produzione e distribuzione della marijuana.