Faraci giura, Mazzarino Lab lascia l’aula. «È il sindaco di tutti, grave sgarbo istituzionale»
di Redazione

«In occasione del giuramento del sindaco, Mimmo Faraci, durante l’insediamento del Consiglio Comunale, si è verificato un grave sgarbo istituzionale da parte della minoranza consiliare di Mazzarino Lab capeggiata da Damiano Arena che ha scelto di abbandonare l’Aula». Lo scrivono i referenti politici di RiparTiamo Mazzarino, lista che ha sostenuto alle ultime elezioni il neo eletto primo cittadino. «Questo atto rappresenta – scrivono – non solo una mancanza di rispetto verso le istituzioni democratiche, ma anche un comportamento che mette in discussione il rispetto dei principi fondamentali della rappresentanza politica e della coesione istituzionale. Il giuramento del sindaco è un momento solenne e di alta rilevanza istituzionale. Durante la cerimonia egli è il rappresentante eletto dai cittadini, assume ufficialmente l’incarico e giura fedeltà ai principi costituzionali e alle leggi della Repubblica. Tuttavia, durante la cerimonia di giuramento del nostro sindaco Mimmo Faraci, i consiglieri di minoranza di Mazzarino Lab hanno deciso di abbandonare l’aula, rifiutando di partecipare a questo momento fondamentale di democrazia».
«Tale comportamento – affermano – implica mancanza di rispetto istituzionale, un danno alla coesione istituzionale, sfiducia nei processi democratici, un messaggio politico negativo».
«Il coordinamento – scrivono ancora – di Ripartiamo Mazzarino esprime profonda delusione e preoccupazione per quanto accaduto. È doveroso ribadire che la partecipazione ai momenti istituzionali è un dovere per tutti i rappresentanti eletti, indipendentemente dalle loro posizioni politiche. Invitano la minoranza consiliare di Mazzarino Lab a prendere le distanze dal loro “capo politico” e a riflettere sull’importanza del rispetto istituzionale e a riconsiderare il proprio atteggiamento. La collaborazione e il dialogo sono elementi imprescindibili per il buon governo della città e per il progresso della nostra comunità. È essenziale che tutte le forze politiche lavorino insieme, nel rispetto delle regole democratiche e delle istituzioni che le incarnano».
«Questo documento – concludono – vuole essere un appello alla responsabilità e al rispetto reciproco. Tale comportamento di sgarbo istituzionale danneggia la credibilità delle istituzioni e compromette il rapporto di fiducia con i cittadini. Solo attraverso un impegno condiviso e un atteggiamento responsabile e costruttivo si può garantire un futuro migliore per la nostra comunità».
