Gela: assegno integrativo ai lavoratori in mobilità . Ars stanzia 1,2 milioni, aiuto concreto a 81 operai e famiglie
di Redazione
L’assemblea regionale siciliana ha stanziato un milione e 200 mila euro per l’integrazione al reddito dei lavoratori delle aree di crisi complessa di Gela e Termini Imerese. La misura è contenuta nel Ddl variazioni di bilancio approvata dall’Ars. Sono 81 i lavoratori gelesi che beneficeranno di questa forma di ammortizzatore sociale, mentre più ampio – 201 famiglie – il bacino dell’area nel Palermitano. Il provvedimento consentirà a chi percepisce la mobilità in deroga di ottenere un incremento del proprio reddito.
«Questo fondo – afferma Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive – interamente a carico della Regione, rappresenta un segnale importante di giustizia sociale e di attenzione verso le fasce più deboli. Il governo Schifani dimostra con questa azione il proprio impegno a non lasciare indietro nessuno, sostenendo chi è stato duramente colpito dalle difficoltà nelle aree di crisi industriale».
Positivo anche il commento dei Cinquestelle.
«Una concreta e doverosa mano – dice Luigi Sunseri, parlamentare M5S – ai lavoratori delle aree di crisi complessa e delle loro famiglie. Apprezzo l’operato del governo, che ha trasferito dentro la manovra il contenuto di un mio disegno di legge presentato a giugno, condiviso e scritto con i lavoratori delle aree di crisi complessa di cui mi sono fatto portavoce e che oggi trova finalmente applicazione. Gli steccati politici dovrebbero sempre sparire di fronte a norme di buon senso, e questa, che mira a mitigare gli effetti della crisi sulle famiglie, è certamente una di queste».