Otto posti di Terapia intensiva Covid-19 al Vittorio Emanuele. Altri 8 in Malattie infettive che diventeranno 12. I lavori sono già in corso. Quelli di Rianimazione sono in parte operativi. I quattro già attivi diventeranno 8 nei prossimi giorni, tutto Sars-Cov2, mentre le terapie intensive semplici (ictus e altre patologie) verranno dirottate ad San Giovanni Di Dio di Agrigento. Questo il quadro dell’emergenza Coronavirus e l’impatto che essa avrà sulla Sanità locale. L’Asp sta approntando i lavori per rendere questo possibile in pochi giorni e con condizioni di massima sicurezza. Si sta provvedendo a creare un accesso diretto alla Terapia Intensiva Covid attraverso un ascensore interno che dall’ex Pronto soccorso arriva al livello della Rianimamazione – Terapia intensiva. A giorni, entro mercoledì, sarà operativa anche la macchina per l’esame dei tamponi eseguiti in città. Non ci sarà più bisogno di realizzare il tampone a Caltanissetta e inviarlo a Palermo. Il laboratorio di analisi dell’ospedale dispone già dell’apparecchiatura necessaria. «Purtroppo i tecnici che dovevano arrivare dalla Germania per collaudare le due apparecchiature sono rimaste bloccate in azienda a causa dell’emergenza» ha riferito il direttore generale dell’Asp2.