Gela 2, il secondo relitto prende forma. Stanziati 850 mila euro per il restauro e l’assemblaggio
di Redazione
La soprintendenza regionale del Mare ha avviato l’iter per affidare i lavori di restauro e riassemblaggio del relitto Gela II, la seconda delle tre imbarcazioni localizzate a largo della città, due delle in fase di musealizzazione. Lo scafo, risalente al V secolo a.C. è stato scoperto nei fondali marini di Bulala, a una decina di chilometri a est dall’abitato. Somme per 853 mila euro sono state autorizzate dall’assessorato dei Beni culturali. È partita un’indagine di mercato per individuare un’azienda specializzata. A Gela si attende inoltre l’avvio del museo del mare, con l’esposizione del primo relitto già restaurato e assemblato, la nave greca datata tra il VI e il V secolo a.C. I fondi stanziati serviranno per gli interventi previsti anche sul relitto Marausa II, nel museo di Marsala.






