Gela: lido «La Conchiglia» in stato di abbandono, pm citano due funzionari della Regione
di Redazione

Disposta la citazione diretta a giudizio nei confronti di due dirigenti dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione, formalmente indagati. Secondo i pm della Procura di Gela, i due funzionari, pur essendo obbligati alla conservazione e vigilanza del lido «La Conchiglia», bene acquisito al demanio marittimo, avrebbero omesso di compiere i lavori necessari per rimuovere il pericolo determinato dalla minaccia di rovina del manufatto.
La costruzione è una storica struttura balneare presente sul lungomare, costruita tra il 1957 e il 1958, oggi ridotta a un rudere pericolante.
Sala ricevimenti, balera, stabilimento balneare, fu simbolo degli Anni Sessanta e della grande ripesa. Al suo interno si esibirono grandi nomi della musica leggera e personaggi della t nazionale. Lì debuttarono anche diverse band locali, alcune anche con un certo successo. Oggi del lido rimane sono una struttura pericolante, colpita da numerosi crolli parziali che ne pregiudicano, come accertato anche da Genio Civile e dalla Soprintendenza, la stabilità e la stessa integrità strutturale, rappresentando un pericolo per le persone.
