Gela, elicottero e jet militari in sorvolo questa sera nel cielo sopra la città . «Missione congiunta con forze Nato»
di Redazione

Due velivoli militari stanno sorvolando il cielo sopra la città da oltre un’ora verosimilmente per un’esercitazione in ambito Nato. Il primo velivolo, un aereo Boeing «P-8A Poseidon», è decollato dall’aeroporto militare «Medaglia d’oro Cosimo Di Palma» di Sigonella diretto nel Golfo di Gela, a circa 30 miglia a sud della città. Non è dato sapere i motivi della missione aerea. Il jet militare, di stanza nella base aerea Nato, ha eseguito un lungo cabotaggio aggirando Capo Passero per poi dirigersi nel golfo. Poco dopo, dalla base Maristaeli di Catania, si è alzato in bolo un elicottero militare, verosimilmente un Nh «90 Nfh Silverback». Anche in questo caso non conosciamo l’esatta missione del velivolo, se di ricognizione o supporto alle esercitazioni militari in corso nel Mediterraneo da circa dieci giorni. L’elicottero, intorno alle 22,10, concluse le mansioni assegnate, ha fatto rientro alla base aerea.
«Non ho dati e non ci sono comunicazioni ufficiali né agenzie – spiega una fonte – ma posso ipotizzare che si tratti di una esercitazione aeronavale».
Da fine febbraio è in corso un’esercitazione di guerra sottomarina con l’impiego di sei unità delle forze Nato, attività che dovrebbero protrarsi fino a venerdì. L’operazione, nome in codice Dynamic Manta 25, riunisce, oltre ai sei sommergibili anche unità navali di superficie, aerei e il personale militare di vari reparti con base nel Mediterraneo centrale, dove si addestrano affinando le capacità alleate nella particolare guerra antisommergibile.
In qualità di nazione ospitante, l’Italia fornisce quattro unità navali nonché appoggio logistico attraverso la base navale della Marina militare di Augusta, la base elicotteri Maristaeli di Catania e l’aeroporto militare di Sigonella.
(Nella foto grande in alto un elicottero Nh simile a quello impiegato questa sera – Immagine «Photojet» che si ringazia)
