Quattro i casi presi in esame nelle ultime 24 ore a Gela. Solo uno, per fortuna, ha dato esito positivo al tampone, come abbiamo già scritto in serata, fornendo il bollettino dell’Asp. Il paziente è in isolamento domiciliare, il contagio sarebbe avvenuto tra le mura di casa, poiché si tratta del terzo e ultimo componente dello stesso nucleo familiare già da giorni all’esame dei medici. Un componente, il più grave, è in terapia intensiva. Il nuovo positivo è, invece, in isolamento domiciliare. Il che fa salire a 8 il numero totale dei contagiati. Finora le notizie, negative e note, di giornata.

Adesso apriamo il capitolo dei fatti positivi. Dei quattro casi «sospetti» trattati nelle ultime ore quello positivo era quasi inevitabile, per contatto familiare. Altri due tamponi, invece, hanno dato esito negativo. Falso allarme, i pazienti i questione e i loro familiari possono tirare il fiato. Idem (forse) anche il quarto. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore ma filtrano notizie che fanno pensare all’ottimismo: negativi tre su quattro. La curva cresce pochissimo, i casi sono pari al 1/10000 della popolazione. Ma questo non deve fare abbassare la guardia. Anzi. Bisogna essere ancora più decisi nel rispettare le distanze, usare le misure di igiene per far si che l’incubo possa finire presto.

Ecco il riepilogo dell’intera provincia aggiornato a oggi, 5 Aprile 2020.

Il totale dei positivi sale dai 63 del 2 Aprile ai 71 di oggi.

Gela: due pazienti in Terapia intensiva (uno a Gela, l’altro a Modica), 2 ospedale, al Vittorio Emanuele, 4 in isolamento attivo a domicilio (totale 8), due deceduti in Lombardia non censiti del bollettino dell’Asp.

Riesi: uno in quarantena domiciliare (1), un deceduto.

Niscemi: due in isolamento domiciliare, uno ricoverato fuori provincia a Caltagirone (totale 3).

Caltanissetta: 8 in malattie infettive, 23 in quarantena domiciliare, 3 ricoverati fuori provincia (totale 34), tre guariti e tre deceduti.

San Cataldo: 3 in malattie infettive, 13 in quarantena domiciliare (totale 10), 2 deceduti.

Serradifalco: uno in terapia intensiva, 2 in malattie infettive, 5 in isolamento domiciliare (totale 7).

Mussomeli: tre deceduti fuori provincia.

Marianopoli: un ricoverato in Malattie infettive.