Gela, anello gli si incastra al dito e un uomo rischia necrosi. Intervengono i Vigili del fuoco
di Redazione

La mano quasi in necrosi e gravi rischi per la salute: tutto a causa di un anello. Un uomo di cinquant’anni stamane si è presentato al pronto soccorso con la mano tumefatta per via di un anello che da diverse ore non riusciva a sfilare. Forse nel corso della notte, per un fisiologico flusso circolatorio, gli si era gonfiato un po’ il dito e l’uomo voleva liberarsi dalla stretta dell’anello. Un accessorio di tipo etnico, di quelli che si acquistano sulle bancarelle o durante i viaggi in paesi esteri. L’uomo si è spazientito ma l’anello non veniva via, mentre la tumescenza dal dito iniziava a estendersi al resto dell’arto. Il cinquantenne si è recato al pronto soccorso. Ma anche i medici, non disponendo di attrezzature idonee alla rimozione dei metalli particolarmente duri, hanno dovuto arrendersi e chiamare i Vigili del Fuoco. Una squadra di emergenza si è recata prontamente in ospedale. Gli operatori, grazie ad attrezzature specifiche, con la collaborazione dei sanitari, sono riusciti a tagliare l’anello senza causare lesioni all’arto del malcapitato. L’uomo adesso sarà sottoposto alle cure del caso per il pieno recupero della mano. Piccola nota a margine le difficoltà di accesso alla zona di Caposoprano, in un ora di traffico, e con il piazzale dell’ospedale, interessato da lavori e restrizioni. I Vigili del fuoco, con i loro mezzi di emergenza, hanno dovuto compiere diverse manovre.
