Il tribunale del Riesame di Caltanissetta ha accolto la richiesta di annullamento del decreto di sequestro preventivo nei confronti di Renzo Caponetti, 72 anni, ex presidente dell’associazione Antiracket. Il provvedimento, emesso dal Gip, riguardava una somma di oltre 396 mila euro che l’imprenditore avrebbe ottenuto dal fondo per le vittime di mafia. Secondo gli accertamenti a suo tempo eseguiti dalla Guardia di Finanza, Caponetti, contitolare di un’attività di commercio all’ingrosso di generi alimentari, avrebbe “mediante artifizi e raggiri dichiarato di aver avuto un fatturato minore”, “quindi un mancato guadagno”, “per situazioni di intimidazione perché era a capo dell’associazione antiracket”. Il tribunale del Riesame, presidente Andrea Salvatore Calatalo, giudice estensore Salvina Finazzo, giudice Maria Vittorio Valentino, ha però annullato il sequestro e ordinato l’immediata restituzione dei beni oggetto di sequestro.

Caponetti è oggetto di un procedimento giudiziario per truffa e malversazione. Nei mesi successivi all’indagine, il prefetto, aveva sospeso le attività dell’associazione, in attesa degli accertamenti giudiziari. L’ex presidente, nell’agosto scorso, dopo l’avvio delle indagini, si era dimesso dall’associazione confermando la massima fiducia nell’operato dei magistrati.